è, prima di tutto, necessario dire cos'è il preammortamento. Con
preammortamento, infatti, si definisce la fase del contratto in cui il
cliente paga solo gli interessi. Più il preammortamento è lungo, più le rate
iniziali sono leggere, ma diverranno molto pesanti al momento del rimborso
dell'intero capitale, che non sarà stato spalmato su tutte le rate.
Da molti operatori del settore, il preammortamento è considerato alla
stregua di una vera e propria trappola da evitare al fine di contenere i
costi finali. Le banche, dal canto loro, amano particolarmente questa forma
di contratto e, soprattutto per i trentennali, tendono a proporre con una
certa facilità il preammortamento decennale.
All'inizio, come dicevamo, la rata appare leggera, ma i costi finali sono
elevati. Purtroppo, molto spesso i clienti non leggono interamente i fogli
informativi obbligatori e, nel momento in cui arriva il momento di pagare le
rate pesanti, di sovente digrignano i denti.
Ecco di seguito un esempio pratico che può essere utile a capire l'entità
degli oneri derivanti dal preammortamento. Le cifre sono fittizie e non
riconducibili ad alcun prodotto attualmente presente sul mercato. Tuttavia
l'ipotesi formulata è sufficiente a definire il fenomeno con una certa
attendibilità.
Nell'ipotesi di un mutuo ventennale da 100.000 euro, al tasso fisso del 5%,
con ammortamento alla francese (N.B. questo tipo di ammortamento prevede
rata costante di capitale e interessi), la rata mensile è pari a 660 euro.
Se c'è un preammortamento di 5 anni, la rata iniziale composta dai soli
interessi ammonterà a 416,70 euro mensili, ma passerà a 790,80 euro quando
dovrà essere pagato anche il capitale.
Nel primo caso, senza preammortamento, al netto di altri oneri, il mutuo
sarà costato 158.389,40 euro; nelk secondo, con preammortamento
quinquennale, il montante sarà di 165.395,10 euro, ovvero, ben 7.000 euro in
più. In questa simulazione, si evince chiaramente come la rata iniziale più
leggera, in realtà costituisca uno specchietto per le allodole che ha come
ultimo effetto quello di far lievitare il costo finale del mutuo del 4,4%.
Fonte: (guidaaiprestiti.blogspot.com)
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