mercoledì 25 agosto 2010

Da oggi è possibile sospendere le rate del mutuo grazie al Fondo di solidarietà per i mutui

E' arrivato un aiuto alle tante famiglie in difficoltà a pagare il mutuo
prima casa. E' stato approvato il nuovo regolamento che prevede di
sospendere le rate del mutuo.
Via libera al regolamento per il Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto
della prima casa che prevede, per le famiglie in difficoltà, la possibilità
di sospendere il pagamento delle rate per un periodo massimo di 18 mesi e la
copertura delle spese collegate allo spostamento del mutuo.
Il decreto, firmato dal ministero dell'Economia, è stato pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 18 agosto e sarà in vigore dal 2 settembre 2010.
Arriva il Fondo solidarietà mutui
A distanza di oltre due anni, sarà quindi operativo il fondo approvato alla
fine del 2007, con la finanziaria 2008, deciso per fronteggiare la crisi
economica che prevedeva una dotazione di 20mld di euro per il 2008 ed il
2009 per il "pagamento dei costi delle procedure bancarie e degli onorari
notarili" che derivano dalla sospensione del pagamento delle rate e dei
mutui stessi. Un fondo che sarà istituito al Tesoro e gestito da una società
ad hoc.
Il regolamento pubblicato definisce i soggetti beneficiari, i requisiti per
poter ottenere l'agevolazione, l'ammontare del beneficio ma anche agli
adempimenti a carico delle banche, i casi in cui scatterà la revoca delle
agevolazioni, e le modalità di presentazione della domanda. Potranno perciò
accedere al beneficio i titolari di un mutuo che non sia superiore a 250
mila euro, in ammortamento da almeno un anno, che abbiano un indicatore Isee
non superiore ai 30 mila euro relativo ad un immobile non di lusso e che,
successivamente alla stipula del contratto, siano impossibilitati a pagare
le rate per una serie determinata di eventi che vanno dalla perdita del
posto di lavoro, per quelli a tempo indeterminato, alla scadenza del
contratto per quelli parasubordinati (o assimilati) che non siano riusciti a
stipulare un nuovo rapporto di lavoro per almeno tre mesi.
Si potrà richiedere la sospensione del mutuo anche in caso di morte o
insorgenza di non autosufficienza di uno dei componenti il nucleo familiare
il cui reddito rappresenti il 30% di quello complessivo o a causa del
pagamento di spese mediche, di assistenza domiciliare, non inferiori a 5
mila euro o per spese di manutenzioni sostenute per opere indifferibili per
almeno 5 mila euro. Ma far scattare i requisiti per l'accesso al fondo di
solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa anche l'aumento
della rata del mutuo, regolato a tasso variabile, "direttamente derivante
dalle fluttuazioni dei tassi di interesse, di almeno il 25% in caso di rate
semestrali e di almeno il 20% in caso di rate mensili".
La domanda di sospensione dovrà essere presentata alla banca presso la quale
è in corso di ammortamento il mutuo la quale entro 10 giorni dovrà inviare
la richiesta di autorizzazione al Gestore del Fondo che, accertata la
sussistenza dei requisiti, rilascia entro 15 giorni il nullaosta alla
sospensione del pagamento delle rate e imputa alla disponibilità del Fondo l'importo
dei costi e degli oneri finanziari indicati dall'Istituto di Credito.
Ottenuto il via libera la banca entro 5 giorni dall'ok comunica la
beneficiario la sospensione. Al termine di questo periodo la banca, una
volta che il beneficiario ha ripreso il pagamento delle rate, entro 5
giorni, l'ammontare dei costi complessivamente sostenuti e ne chiede il
rimborso che dovrà arrivare, si legge ancora nel regolamento, entro 15
giorni dalla sua richiesta.
Fonte: tgcom.mediaset.it

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