giovedì 19 agosto 2010

Abi: Famiglie restano solide, mutui in crescita (+8%)

A marzo aumento finanziamenti per la casa raddoppia sul 2009

Roma, 18 ago. (Apcom) - Le famiglie italiane si confermano solide
nell'affrontare la crisi economica e continuano a chiedere mutui per la
casa. Lo rileva il report trimestrale dell'Abi su indebitamento,
vulnerabilità e patologia finanziaria dei nuclei familiari, realizzato in
collaborazione con il ministero del Welfare. I finanziamenti per la casa,
infatti, continuano a crescere "su tassi abbastanza sostenuti in quanto
favoriti dall'effetto di calmieramento dei prezzi degli immobili a seguito
della crisi e dal basso tenore dei tassi d'interesse". A marzo i prestiti
per l'acquisto di abitazioni sono aumentati di circa l'8%, quasi il doppio
rispetto al +4,5% di marzo 2009.
Il livello di indebitamento delle famiglie - spiega lo studio di Palazzo
Altieri - rimane contenuto, anche nel confronto internazionale, "grazie
anche al basso profilo dei tassi d'interesse che non hanno comportato
maggiori oneri finanziari, tant'è che il rapporto tra rata media sui mutui
casa e reddito si è mantenuto sostanzialmente invariato". A marzo il
complesso delle rate assorbivano il 4,3% del reddito, incidenza
sostanzialmente stabile rispetto all'esperienza dell'ultimo anno, ma
inferiore di oltre 2,5 punti percentuali rispetto alla metà del 2008.
Inoltre l'incidenza delle nuove sofferenze del 'creditore famiglia' si
contiene complessivamente all'1,3-1,4% del totale erogato.
Tra gli indicatori di vulnerabilità - evidenzia l'Abi - si è considerato
l'indice di accessibilità all'abitazione, che "permette di misurare
l'apporto del credito bancario e dei livelli di reddito e dell'andamento del
mercato immobiliare alla possibilità di acquisto della casa". Per questo
indicatore "da circa un anno e mezzo è in atto un progressivo miglioramento,
quindi una maggiore possibilità di poter acquistare una casa". L'indice di
affordability, conclude il report, "mostra che a marzo la rata che la
famiglia media deve pagare per comprare la casa è di poco superiore al 20%
del reddito disponibile (21,4%), quindi il bene casa rimane largamente
accessibile per la famiglia media grazie soprattutto al basso livello dei
tassi".

fonte:
http://notizie.virgilio.it/notizie/economia/2010/8_agosto/18/crisi_abi_famiglie_restano_solide_mutui_in_crescita_+8percento,25660945.html

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