sabato 7 agosto 2010

Mutui Legge Bersani

Cosa cambia per i mutui con la legge Bersani è fondamentale da sapere per
tutti coloro che hanno un mutuo già in corso o desiderano accenderne uno.
La novità della legge Bersani sul mutuo è soprattutto l'introduzione del
divieto di clausola penale nel caso di estinzione anticipata dei mutui
immobiliari.
Con la legge Bersani, infatti, l'estinzione dei mutui in modalità anticipata
non comporterà alcun costo al consumatore, se il mutuo in questione è stato
acceso dal 2 febbraio 2007 in poi, su un immobile che vada a fungere da
prima casa. Il decreto non ha validità sui contratti di mutuo stipulati per
la seconda casa, investimento, liquidità e ristrutturazioni.
Per chi ha firmato un contratto precedente al 2 febbraio 2007, il decreto
Bersani sull'estinzione dei mutui prevede riduzioni eque sulle penali dei
contratti dove si presenta la clausola, con una misura massima da
rispettare.
Nei casi di mutui con ipoteca, quest'ultima si estingue in automatico dopo
30 giorni dal rimborso totale del finanziamento per la casa. Il notaio non è
più richiesto per l'autentica dell'atto con cui l'istituto bancario
acconsente alla cancellazione dell'ipoteca, infatti sarà la banca stessa ad
inviare alla Conservatoria dei registri Immobiliari la comunicazione
contenente la quietanza che provvederà alla cancellazione d'ufficio.
Il decreto Bersani con la surroga sui mutui si occupa inoltre della
portabilità (e surrogazione) dei mutui ipotecari in corso.
Questo va a significare che diventa possibile estinguere il debito già
esistente andando a contrarre un altro mutuo con un nuovo istituto bancario,
che subentra di diritto al precedente e originario istituto di credito.
Grazie alla legge Bersani sulla surroga, anche l'ipoteca sui mutui viene
così sottoposta a subentro presso il nuovo istituto, mantenendo le medesime
garanzie personali concesse al consumatore dalla prima banca. Vantaggio che
permette di non cancellare la prima ipoteca per doverne iscrivere una nuova.
Esistono condizioni che però limitano in parte questo tipo di operazione: la
legge Bersani sull'estinzione dei mutui rende chiaramente noto che la
surrogazione diventa effettuabile solamente se viene finanziato l'importo
residuo del mutuo originario. Nel caso fosse superiore diventerà necessario
aprire una nuova pratica. Da non dimenticare che l'atto di surrogazione dei
mutui rientranti nel decreto Bersani deve essere stipulato per atto pubblico
o scrittura privata autenticata e successivamente presentato per l'iscrizione
alla Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Possiamo quindi riassumere che la legge Bersani sui mutui si condensa in tre
punti principali, ossia la portabilità del mutuo da una banca all'altra con
i soli eventuali costi per interventi notarili se ci fosse l'esigenza; la
cancellazione dell'ipoteca senza intervento del notaio; la possibilità di
riscattare anticipatamente il mutuo senza penali.
Il decreto Bersani sul mutuo 'vieta' agli istituti bancari di porre ostacoli
alle operazioni, tantomeno di imporre contrattualmente il divieto di
portabilità al consumatore. Questi potrà trasferire il proprio mutuo
ipotecario da una banca all'altra senza costi aggiuntivi e senza perdere la
detrazione fiscale degli interessi passivi, consentendo il mantenimento dell'ipoteca
originaria e senza penali per estinzioni anticipate.
Il decreto Bersani sui mutui è applicabile ai contratti sottoscritti dopo il
2 febbraio 2007 per la prima casa e per tutti gli altri mutui stipulati dal
3 aprile 2007.

Fonte: (www.mutui-economici.it)

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