lunedì 21 marzo 2011

Mutui casa, l’andamento del mercato


Secondo l'ultimo rapporto trimestrale redatto dall'ABI, Associazione Bancaria Italiana, dal segmento dei mutui casa arrivano segnali positivi di una lenta ma costante ripresa: prezzi degli immobili in leggero calo, compravendite più accessibili e tassi in contrazione, consentono al segmento dei prestiti immobiliari di recuperare terreno.
Emerge, però, un dato allarmante: la richiesta di mutui casa proviene principalmente, anzi quasi esclusivamente, da famiglie o nuclei familiari: i giovani sembrano aver rinunciato al progetto casa. Come è facile pensare, il mercato del lavoro non aiuta certo la pianificazione di spese a lungo termine: contratti atipici e condizioni di precariato sembrano rivelarsi il vero grande ostacolo all'investimento per i meno anziani.

Inoltre dai risultati di un'indagine di mercato svolta da Supermoney.it, emerge che solo il 6% del totale dei mutui erogati sarebbero sottoscritti da precari o giovani lavoratore: nel 4% dei casi il mutuatario risulta essere un lavoratore assunto con un contratto di lavoro a tempo determinato e il 2% con un contratto di lavoro definito atipico.

Acquistare casa e stipulare un mutuo è un passo particolarmente importante, ancor più per un giovane: dallo studio condotto emerge che solo il 30% di quanti richiedono un finanziamento immobiliare ha un'età compresa tra i 18 e i 35 anni. In questa situazione cresce, invece, la percentuale di genitori che richiedono un mutuo per sostenere i propri figli nell'acquisto di una prima casa: una tendenza in netta crescita, come conferma anche lo stesso amministratore delegato di Supermoney che ha condotto lo studio di settore, specchio di una condizione di disagio e sfiducia dei più giovani.

da http://www.mutui.com

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