Prima di tutto cerchiamo di far chiarezza su che cosa è l'Irs e l'Eurirs?
L'Eurirs è il tasso di riferimento dei mutui a tasso fisso sottoscritti con
banche e istituti finanziari italiani.
L'Eurirs (da Euro Irs, acronimo di Euro Interest Rate Swap) nell'uso
finanziario è il tasso per i contratti in derivati swap su interessi in Euro
calcolato quotidianamente dall'EBF (European Banking Federation).
Tecnicamente l'Eurirs indica il tasso di interesse medio al quale gli
istituti di credito appartenenti all'EBF stipulano contratti swap a
copertura del rischio di interesse. Mentre nella vita quotidiana l'Eurirs
rappresenta il tasso di riferimento sugli interessi fissi.
La Federazione Bancaria Europea è un'associazione che raccoglie i 50
principali istituti di credito dell'unione europea, ed è indipendente dalle
banche centrali dei singoli stati componenti l'unione europea e gode di
piena autonomia anche rispetto alla Banca Centrale Europea (BCE).
Eurirs e Euribor non sono indicizzati al tasso di sconto e alla politica
monetaria decisi dalla BCE.
Il valore dei vari tassi Eurirs sono fissati giornalmente e comunicati
intorno alle ore 11 CET dall'EBF.
L'Eurirs è usato come tasso base per calcolare interessi fissi, come avviene
per i mutui a tasso fisso stipulati nell'Unione europea. Infatti il tasso di
interesse dei mutui a tasso fisso è calcolato a partire dal tasso dell'Eurirs
relativo alla durata del mutuo più uno spread variabile a seconda dell'istituto
bancario. Tipicamente lo spread varia da un minimo di +0,5% a un massimo di
+3%.
Il valore del tasso Eurirs dipende dalla durata del prestito, non dall'ammontare
del capitale. Come gli altri tassi di interesse, in generale, maggiore è la
durata del prestito, e maggiore sarà l'Eurirs da applicare.
Perché viene utilizzato questo genere di tasso? Perché nei prestiti a tasso
fisso, il creditore subisce un rischio di mercato, legato a una variazione
dei tassi di interesse. Se i tassi di interesse scendono al di sotto del
tasso capitale, al quale è stato stipulato il mutuo, la banca guadagna.
Viceversa, se i tassi di interesse salgono al di sopra dell'interesse al
quale viene ripagato il debito, la banca subisce una perdita, pari alla
differenza fra i due tassi. In termini finanziari, un mancato guadagno è
equivalente a una perdita secca.
Per tutelarsi dal rischio di una perdita per un rialzo dei tassi di mercato,
la banca stipula dei contratti in strumenti derivati, gli swap.
Il prezzo di questi derivati può essere espresso come interesse percentuale
sull'ammontare dei prestiti a tasso fisso "riassicurati". L'IRS è il tasso
di interesse al quale le banche ottengono gli swap, ed è una media degli
interessi applicati agli swap pesata per i volumi di scambio. L'EurIRS è la
variante del tasso IRS calcolata per il mercato europeo, fra le 50
principali banche dell'UE facenti parte dell'EBF.
Il corrispettivo dell'Eurirs per gli interessi a tasso variabile è l'Euribor.
Nella tabella sotto è possibile consultare i tassi Eurirs di oggi aggiornati
in tempo reale.
Fonte: (www.doveinvestire.com)
Mutui liquidità, cordoni sempre più stretti
12 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento