per il quale viene richiesto il mutuo, generalmente per la prima casa, funge
da garanzia sul prestito immobiliare al quale si accede. Per quanto riguarda
invece il mutuo chirografario, invece, la garanzia di ipoteca non è una
condizione prevista in quanto l'importo del finanziamento immobiliare
risulta essere contenuto da non richiedere tale copertura.
La durata per un mutuo chirografario, infatti, solitamente è di 4-5 anni e
gli importi oscillano intorno a cifre sotto i 50 mila euro. Molto spesso si
ricorre ad un mutuo chirografario per affrontare una spesa legata ad una
ristrutturazione immobiliare oppure, nel caso di aziende, per l'acquisto di
nuovi macchinari.
Inoltre i mutuo chirografario, per le caratteristiche che lo
contraddistinguono può essere considerato anche un reale prestito personale:
questa tipologia di prodotto prevede una serie di garanzie accessorie che
sono necessarie a causa di una mancanza di coperture immobiliari, come ad
esempio pegno su titoli, garanzie personali, fideiussioni o garanzie
cambiarie.
A seconda del piano di rimborso previsto dal contratto di mutuo, il cliente
verserà rate periodiche: i regimi applicati sono a tasso fisso, con quote
costanti per l'intera durata del finanziamento, oppure a tasso variabile
indicizzato all'Euribor a 3/6 mesi.
Il mutuo chirografario è la soluzione ideale per quanti necessitino, anche
in ambito aziendale, di rinnovare tecnologie e macchinari con investimenti
contenuti e che siano i grado di garantire un rimborso nel breve periodo.
Fonte: http://www.mutui.com/
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