lunedì 20 settembre 2010

Credito al consumo: magari ci ripenso

È ufficiale. Tra due giorni esatti, questa domenica, entreranno in vigore le
nuove regole dell'Unione Europea a proposito di prestiti personali. Il
decreto legislativo 141 del 13 agosto 2010, che allinea l'Italia alla
normativa europea sul credito a consumo (direttiva 2008/48/CE), diventa
finalmente operativo anche da noi disciplinando quello che finora è stato un
vero e proprio far west.
Tra le tante novità della riforma, che mira a una maggiore chiarezza delle
informative degli istituti finanziari garantendo al consumatore il diritto a
una scelta consapevole, vi è la possibilità di ripensarci e recedere dal
contratto (già firmato) con una semplice procedura. Ma come?
Il diritto di recesso potrà essere esercitato entro 14 giorni dalla firma
del contratto di prestito senza dover fornire motivazioni sulla scelta o
pagare delle penali. Inoltre il consumatore potrà svincolarsi dal contratto
anche in caso di inadempimento del fornitore se, per esempio, il
prodotto/servizio non viene consegnato o presenta dei difetti, in questo
caso si parla di "diritto alla risoluzione del prestito". Il cliente potrà
quindi fermare il pagamento delle rate e ottenere il rimborso di quelle già
pagate.
A questo proposito grande importanza avrà il collegamento negoziale, ossia
il rapporto tra il contratto di acquisto e quello di finanziamento: al
decadere del primo decade pertanto anche il secondo.
Le nuove norme riguardano i prestiti personali, quelli finalizzati all'acquisto
di un determinato bene, la cessione del quinto dello stipendio o della
pensione, per importi che vanno da 200 euro a 75mila euro. Ma è bene
ricordare che, anche se attiva tra pochi giorni, la concreta applicazione
della legge probabilmente avverrà nel 2011. Bisognerà infatti attendere le
indicazioni della Banca d'Italia che avrà tempo 120 giorni per emanare la
normativa di dettaglio e gli intermediari finanziari disporranno di altri 90
giorni per recepirla.
Nell'attesa che Bankitalia chiarisca i punti della riforma del credito al
consumo attraverso una seconda normativa, coloro che sono interessati a
richiedere un prestito possono trovare nel comparatore di prestiti personali
del sito Supermoney un valido aiuto. È possibile compiere una ricerca
semplice e veloce indicando la finalità e durata del finanziamento, l'importo
richiesto, la modalità di rimborso e l'opzione assicurazione desiderate
incrociando la scelta con le specifiche di ogni utente per trovare la
soluzione che fa al caso proprio.

Fonte: http://www.newsmutui.it/

Nessun commento:

Posta un commento