la peculiarità dei tassi.
Difatti mentre uno cresce l'altro inevitabilmente scende fino a quando
arriva il momento in cui è più vantaggioso cambiare e passare all'altro tipo
di tasso per risparmiare.
Certo questa possibilità per ora è abbastanza remota, si parla di uno spread
sia per il fisso che per il variabile al di sotto del 2% entro fine 2010,
sempre secondo le previsioni di alcuni, ma spesso questi dati sono
contrastanti.
L'Italia in questo primo periodo dell'anno si è comunque attestata come il
paese in Europa con il maggior numero di mutui sottoscritti.
Di questi il 74% sono stati variabili, segno che le persone hanno preso il
rischio e vogliono risparmiare fino a che è possibile. Difatti con un fisso
attualmente si spenderebbe molto più. Meglio quindi poter godere del basso
tasso di questo fino a che non salirà e non ne varrà più la pena.
Però fino a quel punto ci avrà permesso un notevole risparmio, dopodiché,
ora che passare da uno all'altro è molto più semplice, se i tassi si
alzeranno di molto, passare ad un fisso.
Nell'economia della situazione bisogna saper cogliere l'attimo anche solo
per spendere il meno possibile!
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