Il volume della domanda complessiva di mutui da parte delle famiglie
italiane nel 1* semestre 2010 ha segnato una contrazione del -2% a/a.
Il dato, informa una nota, emerge dal barometro Crif della domanda di mutui,
elaborato sulla base del patrimonio informativo di EURISC (sistema di
informazioni creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi a oltre 74
milioni di linee di credito).
Ô evidente, si sottolinea nell'indagine, che il calo della domanda di
finanziamenti sia strettamente legato alla crisi economica iniziata nella
seconda meta' del 2008 e, segnatamente per i mutui, le richieste sono
tornate ai medesimi livelli del primo semestre 2007. Nell'analisi di questi
dati occorre pero' tenere in considerazione che la domanda e' ancora
sostenuta da surroghe e rinegoziazioni, che costituiscono ormai un fenomeno
consolidato anche se con un peso meno consistente rispetto all'anno scorso,
dal momento che gia' dall'ultimo bimestre del 2009 la quota di mutui di
sostituzione risulta in netto rallentamento rispetto ai mesi precedenti.
Nel dettaglio, sulla base delle elaborazioni, nei primi sei mesi del 2010 l'incidenza
delle sostituzioni e' stata pari al 13,8% del totale contro una media, per l'intero
2009, del 24%.
Per quanto riguarda il mese di giugno 2010 appena concluso, la domanda dei
mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane ha fatto registrare un -4%
rispetto allo stesso mese del 2009 (dato ponderato sui giorni lavorativi),
confermando un trend di contrazione che perdura ormai da diversi mesi.
Fonte: MF Finanza
Mutui liquidità, cordoni sempre più stretti
12 anni fa
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