Niente più autorizzazioni e permessi ambientali per chi vuol costruire da
case a negozi, da alberghi a infrastrutture, tutto inizia con una banale
segnalazione di inizio attività dei lavori, e finisce qui senza che ci sia
più bisogno di autorizzazioni, licenze, concessione, purchè naturalmente la
dichiarazione di inizio attività dei lavori sia effettuata da un tecnico
abilitato.
La medaglia comunque ha due lati che nel lato positivo vede sicuramente uno
snellimento della burocrazia, per costruire o ristrutturare un immobile,
infatti sparisce anche la vecchia DIA sostituita dalla SCIA, ma nel lato
negativo della medaglia , vi è sicuramente un'incentivazione dell'abusivismo
edilizio con gravi conseguenze per l'ambiente e la civiltà, ma non solo, si
potrebbe entrare in un albergo, o in un ipermercato o altre infrastrutture
che potrebbe nascere dal nulla, senza garantire la sicurezza.
Queste nuove norme, riguardano l'art.49 della nuova manovra Tremonti, che è
stata discussa in parlamento e ha espresso pareri favorevoli in merito alla
semplificazione, soprattutto nella trattativa del tema "Impresa per un
Giorno", ma ha ottenuto pareri discordanti da Lega Ambiente, sull'impatto
che questo liberalismo possa comportare sull'impatto paesaggistico ma anche
sul cittadino onesto che per costruire una casa ha dovuto osservare
scrupolose regole come il pagamento di sanatorie, richieste di concessioni e
quant'altro, per avere una casa come le regole fino ad ora hanno voluto.
Mutui liquidità, cordoni sempre più stretti
12 anni fa
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