martedì 20 luglio 2010

Prestiti personali aumenta la sofferenza

Italiani sempre più in difficoltà secondo Bankitalia, per pagare le
bollette, gli studi scolastici o anche solo le tanto sudate vacanze sono
costretti ad usufruire sempre più spesso di prestiti personali. A marzo 2010
i finanziamenti bancari alle famiglie italiane sono aumentati del 4,2%
rispetto ad un anno prima - spiega il rapporto "L'andamento del credito
nelle regioni italiane" di Bankitalia - l'aumento viene registrato
principalmente in Calabria, Molise e Puglia che hanno registrato un +7%.
Minore richiesta di prestiti personali in Emilia Romagna, Lombardia e
Veneto.
Un dato che invece accomuna tutta l'Italia è la difficoltà nel restituire il
prestito ottenuto entro i termini previsti. Se la quantità del credito
concesso è aumentata né è diminuita la qualità: sono aumentate le sofferenze
rispetto al trimestre precedente passando da un 1,3% registrato a dicembre a
1,4% di marzo. "La crisi può colpire improvvisamente e sono esposti ai
rischi soprattutto i contratti atipici o a tempo determinato - spiega Bruno
Iambrenghi, Business Development Manager di Supermoney - per evitare di
diventare insolventi o di avere problemi con le rate conviene affidarsi ad
un prestito personale che preveda il salto rata gratuito o che permetta di
ridurne l'importo a seconda delle mutate condizioni reddituali del
contraente. Quando si decide di richiedere un prestito è importante valutare
tutte le possibili alternative e difendersi da eventuali sviluppi negativi".
Un aiuto per scegliere in maniera oculata il finanziamento più adatto e
conveniente è fornito dal sistema di confronto dei prestiti personali di
Supermoney. Il servizio è gratuito e semplice da utilizzare. Nella sezione
prestiti personali è possibile impostare la finalità per cui si vuole
richiedere il finanziamento, l'importo, il lavoro svolto, la durata e il
sistema in pochi secondi confronta le offerte di oltre 40 istituti
finanziari trovando le soluzioni migliori e più convenienti a seconda delle
scelte effettuate precedentemente.

Fonte: http://www.newsmutui.it

Nessun commento:

Posta un commento