domenica 26 giugno 2011

Rinegoziazione mutuo: le differenze principali rispetto alla surroga


Durante il piano di rimborso stabilito per il proprio mutuo prima casa può accadere che le condizioni stabilite e sottoscritte in principio, con il passare degli anni, si rivelino sempre meno vantaggiose rispetto agli standard di mercato. In questo caso il consumatore può valutare l'opportunità di rivedere i principali fattori contrattuali chiedendo una rinegoziazione con la propria banca.

Le operazioni di rinegoziazione del mutuo prevedono la richiesta da parte del cliente di una revisione dei tassi e della durata: la banca erogante non è obbligata alla variazione delle condizioni, ma in modo del tutto autonomo, può prendere in considerazione un eventuale aggiornamento delle condizioni contrattuali.

La principale differenza tra la rinegoziazione del mutuo e la surroga mutuo consiste nel trasferimento del debito residuo: mentre per la rinegoziazione il cliente si rivolge alla banca originaria che ha erogato il prestito per richiedere una revisione delle condizioni, per la surroga mutuo, invece, il cliente trasferisce il debito residuo presso un nuovo istituto in grado di assicurare al consumatore migliori condizioni di rimborso.

Nel caso della surroga mutuo sul cliente non gravano costi accessori per il passaggio alla nuova banca grazie alla portabilità dell'ipoteca: non è richiesta alcuna nuova iscrizione e in genere eventuali spese notarili sono a carico del nuovo istituto( in base alle condizioni stipulate).

Con la surroga la nuova banca si fa carico del solo debito residuo (senza alcuna erogazione di liquidità extra) proponendo al debitore tassi di spread applicati più interessanti e una revisione di durata ed importo della rata. Tra le proposte più interessanti disponibili anche sul web, l'offerta di surroga mutuo proposta da Mutuo Arancio, senza spese e a tassi agevolati.

DA http://www.mutui.com

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