Il mutuo ipotecario è una soluzione di finanziamento destinata in genere all'acquisto di un'abitazione: per l'accesso a questa tipologia di prestito viene richiesta un'ipoteca sull'immobile. In caso eventuale insolvenza da parte del mutuatario l'istituto erogante può val valere i propri diritti sulla proprietà immobiliare, iniziando ad esempio, un'azione di vendita.
I mutui ipotecari, di solito, prevedono una durata minima pari a 5 anni e rispondono anche alle esigenze di quanti intendono effettuare interventi di manutenzione e/o ristrutturazione immobiliare, sempre previo iscrizione di ipoteca : anche in questo caso l'istituto erogante può far valere il diritto di rivalsa sul bene ipotecato. Attraverso questa soluzione di finanziamento il mutuatario può ottenere fino al 100% del valore dell'immobile: la stipula avviene in presenza di un notaio.
Nel settore dei mutui ipotecari si distingue il mutuo ipotecario vitalizio: la caratteristica principale di questa tipologia di mutui è rappresentata dall'erogazione di un prestito che non viene rimborsato immediatamente a garanzia del quale viene posto un immobile di proprietà. Nel caso di mutuo ipotecario vitalizio, infatti, l'erogazione dell'importo prevede un rimborso 'post decesso' del mutuatario: sono gli eredi a rispondere del debito residuo. E' possibile saldare l'importo finanziato anche tramite un'azione di vendita dell'immobile posto in garanzia. Questa tipologia di mutui è riservata a soggetti over 65: sempre più spesso genitori o nonni di giovani intenzionati ad investire in un immobile, agevolano l'operazione aprendo un mutuo ipotecario vitalizio, a sostegno del figlio o di un nipote.
In alcuni casi è lo stesso mutuatario che salda anticipatamente il debito residuo in modo autonomo senza gravare sugli eredi.
Mutui liquidità, cordoni sempre più stretti
12 anni fa
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