lunedì 6 dicembre 2010

Guida mutuo: tan e taeg mutui ( ISC )

il TAEN che viene citato, proprio per non incorrere in amare sorprese dopo aver stipulato un contratto di prestito.

TASSO TAN:

Il tasso TAN è il Tasso Annuo Nominale ed e' la somma tra il tasso di riferimento e lo spread applicato dall' istituto di credito (banca o finanziaria). Viene calcolato sul capitale finanziato ed è espresso in misura percentuale; in parole povere è il compenso per ricevere la disponibilità di un capitale o di una somma di denaro.

Il TAN è utilizzato per effettuare il calcolo delle rate in quanto permette di calcolare gli interessi passivi da versare annualmente all'istituto di credito.

TASSO TAEG:

Parlando di tasso TAEG ci riferiamo invece al Tasso Annuo Effettivo sul quale vanno ad incidere non gli interessi passivi bensi' tutti gli altri elementi che influiscono sul costo effettivo del finanziamento richiesto all'istituto di credito in questione. Non viene utilizzato per calcolare la rata ma per confrontare le varie proposte di mutuo.

Attualmente, per tutti i mutui stipulati, il tasso TAEG è stato sostituito da ISC, ovvero Indicatore Sintetico di Costo. Uno degli indicatori che influiscono maggiormente e' rappresentato dal frazionamento degli interessi, in pratica maggiore e' il numero delle rate annue da pagare e maggiore diventerà l' ISC. Quindi per tutte le persone che si apprestano a chiedere un finanziamento, e' vero che le rate diluite nel tempo influiranno di meno sul bilancio economico mensile, ma e' anche vero pero' che al capitale stanziato si dovranno sommare interessi maggiori.

Se il finanziamento stipulato prevede rate semestrali rispetto a rate mensili, è vero che si pagheranno rate molto alte, ma il TAEG sicuramente sara' inferiore rispetto al secondo e in teoria, se si pagasse una sola rata annuale, la stessa coinciderebbe con il TAN.

In pratica, l' ISC è il costo reale proprio del mutuo; ad esso vanno aggiunte le cosiddette spese accessorie tra le quali:

> spese apertura pratica;

> spese di riscossione dei rimborsi;

> costi delle attività svolte da terzi;

> spese di garanzia;

> (assicurazione, quasi sempre obbligatoria).

E' buona norma ricordarsi di guardare tutte le clausole scritte in piccolo, perché molte volte sono queste poi a fare la vera differenza tra un finanziamento proposto da un istituto di credito piuttosto che da un altro.

da (finanziamenti-on-line.it)

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