domenica 14 agosto 2011

Mutui: richieste tasso fisso in aumento


Fino a poco tempo fa, anche successivamente al primo rialzo dei tassi deciso dalla Bce, a chi si trovava di fronte alla scelta di un mutuo casa il consigliato che andava per la maggiore era 'sottoscrivi un mutuo tasso variabile'. Ad oggi, invece, la situazione sembra essere mutata e in modo alquanto rapido: sempre più radicata è l'idea che la stabilità di un mutuo a tasso fisso sia da prendere in considerazione con maggiore attenzione, anche se più cara (la differenza si sta assottigliando).
Secondo uno studio di settore realizzato da Mutui Online, i mutui a tasso fisso compongono il nel primo semestre del 2011 il 47% delle erogazioni: un aumento pari al 32,7% rispetto al semestre precedente. I mutui a tasso variabile con cap crescono dal 23,4% al 25,2%. Stabile il tasso misto al 2,3%.
Sul lungo periodo i mutui a tasso fisso garantiscono un'ottimale pianificazione delle spese, maggiore sicurezza e stabilità: particolarmente indicato per quanti desiderano mantenere un profilo di rischio basso, tra le migliori offerte mutui le soluzioni a tasso fisso propongono rate da 967 euro contro gli 806 del variabile (a parità di spread, mutuo 150 mila euro a 20 anni). Per i prossimi anni però sono previsti sostanziali aumenti del tasso Euribor. L'Euribor, al quale sono collegati tutti i mutui a tasso variabile, a 3 mesi, attualmente all'1,6% è destinato a toccare, secondo le previsioni a dicembre 2015, al 3,2%.

da http://www.mutui.com/

 

 

Nessun commento:

Posta un commento