domenica 24 luglio 2011

Mutuo: acquisto seconda casa, quando l'Iva è al 10%

Mutuo: acquisto seconda casa, quando l'Iva è al 10%

L'acquisto di una casa di abitazione per la quale non si richiedono le agevolazioni come prima casa, comporta notevoli complicazioni di natura fiscale. Infatti, l'acquisto della seconda casa di abitazione non solo non usufruisce di alcuna agevolazione fiscale per l'acquisto, ma addirittura subisce un aggravio di imposta nel finanziamento.
L'atto di acquisto della seconda casa di abitazione sconterà, a seconda dei casi, l'IVA o le imposte di registro ipotecarie e catastali nella misura ordinaria del 10%, invece delle aliquote agevolate previste per la prima casa rispettivamente del 4% (se atto soggetto ad IVA) e del 3% - oltre alle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa di 168 euro (se soggetto ad imposta di registro).
Anche per l'acquisto della seconda casa si può usufruire del regime del cosiddetto prezzo-valore, ovvero di quella regola per cui la base imponibile dell'imposta di registro (la regola non è infatti applicabile agli atti assoggettati ad IVA) è costituita dal cosiddetto valore catastale, ma qui il moltiplicatore della rendita catastale cambia (da 115,5 a 126), pertanto la base imponibile, a parità di rendita, sarà più alta.
Inoltre, se il mutuo ipotecario normalmente sconta l'imposta sostitutiva (che la banca trattiene direttamente in sede di erogazione del mutuo) nella misura dello 0,25% della somma mutuata, quando il finanziamento è destinato all'acquisto della seconda casa di abitazione (e solamente per l'acquisto di abitazione senza agevolazioni prima casa) l'imposta è applicata nella misura del 2%. In compenso è previsto anche per le seconde case il divieto di penale per l'estinzione anticipata del mutuo e di oneri per la cancellazione dell'ipoteca nonché la cosiddetta portabilità del mutuo.
Per quanto riguarda l'ICI e la detraibilità degli interessi passivi del mutuo ipotecario acceso per l'acquisto della casa, qui si prescinde dal fatto che l'acquisto abbia usufruito o meno delle agevolazioni prima casa. Infatti l'esenzione ICI vi è nel caso abitazioni adibite a residenza propria e altrettanto si può affermare quanto alla detraibilità degli interessi passivi del mutuo, nei casi in cui  il mutuatario sia anche proprietario dell'immobile e vi risieda.

Fonte:
Il Messaggero (840KB)

venerdì 22 luglio 2011

Migliori mutui, on line vince Ing Direct

Se siete alla ricerca di un mutuo prima casa, il web offre ottime soluzioni per la ricerca di piani di finanziamento immobiliare grazie a tools e strumenti gratuiti che consentono la comparazione dei prodotti di prestito e la richiesta di preventivi comodamente dal proprio pc.
Oltre ai siti ufficiali dei diversi istituti, online sono disponibili broker qualificati e siti specializzati ai quali richiedere un preventivo senza impegno e valutare, grazie a sistemi di ricerca e confronto, le soluzioni di accesso al credito più vicine alle proprie esigenze di spesa.
Il comparatore online Mutuisupermarket, ad esempio, fornisce nuova funzione che consente all'utente potenziale mutuatario di visualizzare ogni giorno i migliori mutui e offerte più interessanti sulla base di tipo di tasso e durata del contratto. Dalle ricerche realizzate in questi giorni, il miglior mutuo a tasso fisso è quello proposto da Ing Direct con un tasso del 4,96% per un importo di euro 140 mila: rata di 920,85 in 20 anni.

Analizzando questo emerge che il Taeg (Tasso annuale effettivo globale) applicato è pari al 5,11%, non sono previste spese iniziali, nessun costo per istruttoria, perizia e spese per assicurazione incendio e scoppio. Questo mutuo casa può essere richiesto sia per l'acquisto della prima che della seconda casa, per un importo minimo di euro 50 mila euro fino ad un massimo dell'80% del valore periziato (soglia massima prevista 500 mila euro). Il tasso applicato è composto dall'indice Eurirs e dallo spread, che cambia in funzione della durata e dell'importo richiesto.

da http://www.mutui.com/

sabato 16 luglio 2011

Mutui: quelli online sono sempre più giovan

Secondo un recente studio di un noto comparatore di mutui online (Mutui-internet) riguardante il secondo trimestre del 2011, sono in continuo aumento il numero di persone giovani che richiedono un mutuo attraverso i servizi presenti in internet.

Nei tre mesi in esame viene evidenziato come le circa 17 mila persone che hanno richiesto un mutuo per la casa attraverso il su detto portale, siano di età media pari a 37 anni, esattamente un anno di meno rispetto al precedente trimestre per il quale era stata svolta la stessa statistica.

Mutuo da 200.000 euro? Tassi ridotti solo per richieste online

Andando a guardare con un'obbiettivo geolocalizzato, emerge che i picchi di età si hanno al sud, infatti in Basilicata la media per le richieste è 43 anni, mentre spostandosi all'estremo nord d'Italia l'età media di chi richiede un mutuo per l'acquisto della casa si abbassa notevolmente, ed infatti in Valle d'Aosta si attesta sui 34 anni.

Altri dati riguardanti il rapporto sono le percentuali riferite alle finalità di richiesta del mutuo, nello specifico sul totale di circa 17 mila richieste, il 65% è riferito all'acquisto della prima casa, il 14% a operazioni di surroga, solo poco più del 5% è imputabile ad acquisti di seconde abitazioni.

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Per quanto riguarda la tipologia lavorativa dei clienti in questioni, si tratta per la maggior parte di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (circa l'82%) mentre le restanti percentuali sono riferite ad autonomi o precari.

Cerca il mutuo che più si adatta alle tue esigenze con questo strumento puoi richiedere la fattibilità della pratica gratis e senza impegno, riceverai una risposta entro due giorni lavorativi.

da www.guidaacquistocasa.it

Mutui on line, i preventivi in rete

Spesso ci si chiede al momento della ricerca di un finanziamento immobiliare quale possa essere la soluzione migliore per richiedere un mutuo, la procedura più rapida e come trovare il mutuo prima casa più vicino che meglio sappia rispondere alle proprie esigenze.

La formula magica non esiste, ma grazie ai nuovi sistemi di comparazione online di certo è possibile risparmiare molto tempo, gestire le operazioni comodamente da casa e confrontare con la massima comodità le migliori offerte disponibili sul mercato. Ovviamente la comparazione dei mutui on line, i preventivi richiesti in rete e la selezione tramite servizi web è bene che venga abbinata comunque alla ricerca di soluzioni di finanziamento tradizionali, tramite la richiesta di preventivi alla banche.
Questo per garantire una comparazione efficace e valida: maggiore è il ventaglio di offerte più approfondita e mirata la scelta. I tools gratuiti disponibili online possono essere utili anche per questo: confrontando prima online le proposte delle diverse banche è possibile già effettuare una prima selezione, andando poi a richiedere un preventivo delle offerte più interessanti.

Ma i mutui on line rappresentano un vero e proprio mercato parallelo: infatti i principali broker qualificati che operano in rete consentono agli utenti di accedere a servizi di preventivo e comparazione gratuiti offrendo una panoramica completa sui migliori prodotti disponibili per il cliente sulla base di una ricerca personalizzata.

I portali che mettono a disposizione servizi di calcolo mutuo online e preventivi sono moltissimi, mutui.it, mutuionline, e anche sul nostro sito mutui.com è possibile accedere al tool di calcolo online disponibile in home page. Inserendo pochi dati (durata, importo, tasso) il sistema ricerca le diverse soluzioni ed ordina secondo il parametro risparmio/rata le offerte.

da http://www.mutui.com

Mutui 100 per cento, come funzionano

La richiesta di mutui 100 per cento, ovvero soluzioni di prestito immobiliare in grado di coprire per intero l'investimento economico necessario per l'acquisto di una prima casa, è in costante aumento. Generalmente i mutui coprono fino all'80% del valore dell'immobile, ma grazie ai mutui 100 per cento è possibile accedere all'intero importo tramite la stipula di una polizza accessoria.

Spesso i mutui 100% sono riservati ad un target giovane (under 35) che è in difficoltà con il reperimento di un anticipo sufficiente per la richiesta del mutuo. La durata di un mutuo 100 per cento è di solito molto lunga, con durate che possono toccare anche i 40 anni.
Questa tipologia di mutuo abbina al tradizionale finanziamento, con soglia dell'80% del valore dell'immobile, una polizza assicurativa accessoria che copre la percentuale eccedente. Il costo della polizza aggiuntiva ovviamente incide sulla rata di rimborso mensile che sarà composta da quota interessi e capitale più la percentuale relativa alla polizza.
Il ricorso a mutui al 100% spesso rappresenta l'unica soluzione per l'accesso al credito per la clientela giovane alle prese con l'acquisto di una prima casa: sottoscrivere un mutuo tradizionale, in particolar modo nelle grandi città, è molto difficile per quanti partono senza grandi capitali iniziali. Valutati i costi di questa operazione a lungo termine è consigliabile selezionare con molta cura le diverse soluzioni disponibili sul mercato, i tassi applicato e la tipologia di prestito da sottoscrivere.
L'equilibrio sul lungo periodo è spesso un fattore determinante per l'ottimizzazione delle spese mensili che si devono pianificare e i mutui a tasso fisso di solito garantiscono maggiore stabilità. Sul mercato sono disponibili anche ottime soluzioni a tasso variabile: la valutazione è estremamente soggettiva.

da http://www.mutui.com

Mutui tasso fisso, proposta di Banca Cremonese

La proposta di mutui sul mercato delle soluzioni di accesso al credito è vasta: soluzioni a tasso fisso, variabile, formule con cap o tasso misto, mutui agevolati o finanziamenti al 100%. Fare 'ordine' tra le offerte di prestito non è sempre semplice.

I mutui a tasso fisso si confermano, ovviamente, i più equilibrati sul lungo periodo: tassi, durata e importo della rata vengono stabiliti ad inizio contratto e restano validi per l'intera durata del piano di rimbroso.
Banca Cremonese propone a quanti stiano valutando l'opportunità di sottoscrivere un mutuo prima casa a tasso fisso, un finanziamento immobiliare estremamente interessante, le cui caratterisitche andiamo ad analizzare nel dettaglio di seguito.
Questa tipologia di prestito immobiliare risponde alle esigenze di quanti desiderano la serenità di un piano mutuo stabile, senza sorprese: tasso e rata sono costanti fino all'estinzione del debito residuo secondo le condizioni contrattuali sottoscritte.
L'importo erogabile dall'istituto non può superare l'80% del valore dell'immobile offerto in garanzia tramite iscrizione ipotecaria. Le spese di perizia sono a carico del mutuatario. E' possibile accedere fino al 100% del valore in caso siano ritenute valide eventuali garanzie accessorie.
La durata di questo mutuo non potrà superare i 15 anni: eventuali estinzioni anticipate non prevedono alcuna penale o costo accessorio. Dettagli, informazioni e accesso alle schede informativi dei prodotti mutuo proposti dall'istituto sono disponibili al sito web ufficiale della banca all'indirizzo banca.cremonese.it

DA http://www.mutui.com

venerdì 15 luglio 2011

Come richiedere un mutuo: la procedura

Intendete sottoscrivere un mutuo prima casa o desiderate investire nel mattone acquistando un immobile per le vacanze? L'accesso a prestiti immobiliari per ristrutturazioni e mutui per l'acquisto rappresentano la soluzione ideale per rateizzare sul medio lungo termine un investimento economico impegnativo.

Valutare e selezionare i migliori mutui casa più in linea con le esigenze di spesa di ogni singolo consumatore non è sempre semplice: i prodotti disponibili sono diversi, il ventaglio di soluzioni è vasto, dai più tradizionali mutui a tasso fisso fino ad arrivare ai mutui tasso variabile o misto, oltre a piani di prestito variabile con Cap, a rata costante, mutui agevolati o finanziamenti al 100%.

Grazie ad una rata e una durata costante per l'intera durata del piano di ammortamento, i mutui a tasso fisso offrono al cliente la garanzia della massima stabilità nel tempo: indipendentemente dall'andamento del mercato, la rata resta invariata e il mutuatario può e pianificare la meglio le spese sul lungo periodo.

Per quanti desiderano soluzioni più flessibili, invece, i mutui a tasso variabile consentono di risparmiare notevolmente in caso di mercato favorevole e le attuali soluzioni con Cap consentono di mettersi al sicuro da aumenti vertiginosi dei tassi. Ma come richiedere un mutuo? La procedura è semplice e la vediamo "step by step" qui nel dettaglio.

L'apposita domanda va compilata in ogni sua parte con i dati anagrafici del mutuatario, allegando un documento d'identità valido, certificato di residenza, dichiarazione di eventuali persone a carico, attestato di composizione del nucleo familiare, occupazione e anzianità di servizio, documentazione relativa al reddito, e specifiche riguardanti l'unità immobiliare che si intende acquistare.

Espresso un primo parere di fattibilità, in caso di esito positivo, la banca richiede eventuali copie originali necessarie per formalizzare il contratto di mutuo, che viene firmato in presenza di un notaio e al quale segue l'erogazione dell'importo previsto dal prestito stipulato.

da http://www.mutui.com/

Crescono del doppio le richieste di mutui a tasso fisso

 

Crescono del doppio le richieste di mutui a tasso fisso

A dirlo è l'ultima ricerca in materia da parte di Assofin, secondo cui la quota di nuovi finanziamenti a tasso costante sul totale sarebbe passata in un anno dal 15% al 30%, a discapito delle forme di indebitamento a condizioni di onerosità totalmente indicizzata, e a lieve contenimento della crescita delle richieste di finanziamenti a tasso variabile e cap.

La motivazione che sta alla base di questo mutato comportamento degli italiani (la ricerca Assofin si riferisce al primo quadrimestre dell'anno in corso) è piuttosto agevole da ricondurre: gli italiani temono in un'impennata – tra l'altro, presumibile – dei tassi di interesse di mercato, e reduci da recenti delusioni nel comparto, hanno preferito abbracciare maggiormente la "certezza" del tasso di interesse fisso.

Cresce, come già preannunciato, la quota di mutui a tasso di interesse variabile cap, quei finanziamenti che, in altri termini, consentono al mutuatario di poter prevedere un tetto massimo nell'apprezzamento degli stessi tassi, limitando in tal modo il pericolo di vedere l'importo delle rate del proprio piano di ammortamento salire oltre soglie non desiderate o, per lo meno, non previste fin dal momento della stipula.

Per quanto concerne la durata, Assofin ci dice che la preponderante parte dei mutui – quasi quattro su dieci – viene contratto con una durata superiore a 26 anni, figlia della necessità – da parte dei mutuatari italiani – di dover spalmare sul più ampio raggio possibile il debito stipulato. Resiste bene, comunque, la quota di mutui tra i 21 e i 25 anni (il 23% del totale) e quella per scadenze tra i 16 e i 20 anni (il 21% del totale).

Infine, sul fronte degli importi richiesti, la fascia più gettonata è quella tra i 100 e i 200 mila euro, con una quota che è leggermente superiore al rapporto di uno su due.

Fonte: iocomprocasa.com