martedì 30 novembre 2010

Mutui prima casa: gli italiani richiedono il primo a 36 anni

Gli italiani riescono a risparmiare poco e sono sempre di più i dati che confermano il raggiungimento dell'indipendenza economica tardi, da i 30 anni in poi. Questo fenomeno coinvolge anche il discorso mutui, infatti, la richiesta di un mutuo prima casa non avviene prima dei 35 anni. A diffondere il dato è Mutui.it, compratore di mutui on line, che ha esaminato oltre 1.000.000 di richieste di mutuo arrivate al sito negli ultimi mesi.

 

Secondo l'indagine chi desidera sottoscrivere un mutuo per prima casa ha un'età media di 36 anni, presenta la domanda per un finanziamento di 160.000 euro (che corrisponde mediamente al 75% del valore dell'immobile che si vuole acquistare), sceglie l'opzione tasso fisso (47% del campione) e si impegna con la Banca erogatrice per un periodo di circa 25 anni.

 

L'analisi di Mutui.it ha potuto mettere in evidenza anche le differenze, notevoli, che si registrano in Italia nella sottoscrizione dei finanziamenti per l'acquisto della prima casa. In primis la durata media del mutuo, che nelle regioni settentrionali cresce di 10 anni rispetto alla media, arrivando a 35 anni. Mentre si è registrata una sostanziale uniformità nella richiesta di finanziamenti a rata costante (circa il 12% del totale in tutta la Penisola), è emerso chiaramente che al Sud si preferisce la prudenza: oltre il 54% di chi richiede un preventivo di mutuo lo fa per un finanziamento a tasso fisso.

 

Sebbene anche nel Nord Italia la maggiore quantità di richieste si concentri su mutui a tasso fisso, va registrato come il tasso variabile raccolga quasi il 36% delle preferenze; cinque punti percentuali più della media nazionale, sette più che al Centro Italia e addirittura undici rispetto a quanto non accada nelle regioni meridionali.

 

Dall'indagine fatta da Mutui.it è emerso che gli importi più alti per l'acquisto della prima casa vengono richiesti in Trentino Alto Adige (191.000€ in media) e, a seguire, nel Lazio (185.000€) e in Valle d'Aosta (180.000€). Decisamente più economici, per le Banche, i finanziamenti per gli acquisti di immobili in Basilicata, Calabria e Molise; in queste regioni chi sottoscrive un mutuo prima casa richiede in media, rispettivamente, 136.000€, 129.000€ e 124.000€.

 

Mutui.it è un comparatore on line di offerte di mutuo che consente di confrontare i prodotti di finanziamento delle migliori Banche italiane. Sul sito sono presenti diversi strumenti come il calcolo rata mutuo per aiutare chi ricerca un mutuo a valutare ogni aspetto economico.

 

domenica 28 novembre 2010

Mutuo Blindato del Banco di Sardegna, tasso variabile con tetto massimo

Il Mutuo Blindato del Banco di Sardegna è un finanziamento immobiliare
ipotecario finalizzato all'acquisto, alla costruzione o alla
ristrutturazione della prima o della seconda casa.
Il Mutuo Blindato offre vari vantaggi, innanzitutto quello di coniugare al
meglio il vantaggio del mutuo a tasso variabile con la certezza di poter
pagare sempre una rata dello stesso importo.
Il tasso variabile infatti garantisce la possibilità di usufruire di
eventuali e positive variazioni dell'andamento del mercato, mentre il tetto
massimo offre la possibilità di poter contare su una rata massima da pagare
nel corso del piano di ammortamento anche nel caso in cui il costo del
denaro dovesse all'improvviso impennarsi.
È possibile poter ottenere un finanziamento pari al massimo all'80% del
valore dell'immobile o per i lavori di ristrutturazione.
La durata massima del mutuo può arrivare al massimo a 15 anni con rate che
vengono composte da una quota capitale e da una quota interessi.
È possibile poter optare per diversi pagamenti per le rate andando da un
romborso mensile a un rimborso semestrale.
Possibile anche abbinare la Polizza Mutuo Protetto Basic, una copertura
assicurativa che tutela il mutuatario e la sua famiglia da imprevisti ed
eventi negativi andando a saldare il rimborso del debito residuo del mutuo
ancora da pagare.
Fonte : http://www.mutui-prestiti-assicurazioni.com

venerdì 26 novembre 2010

Mutui in ripresa

*

A ottobre 2010 la domanda di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane registra una significativa ripresa segnando un +12% (dato ponderato sui giorni lavorativi) rispetto allo stesso mese del 2009, tornando su un segno positivo che non si registrava da gennaio 2010. E' quanto emerge dalle rilevazioni EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, che raccoglie i dati relativi ad oltre 75 milioni di posizioni creditizie.

 

A ottobre 2010 la domanda di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane registra una significativa ripresa segnando un +12% (dato ponderato sui giorni lavorativi) rispetto allo stesso mese del 2009, tornando su un segno positivo che non si registrava da gennaio 2010. E' quanto emerge dalle rilevazioni EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, che raccoglie i dati relativi ad oltre 75 milioni di posizioni creditizie.

da www.mondozio.it

Mutui On line (Guida): La surroga

Surroga (portabilità) – La prassi della surroga, conosciuta anche più linearmente come "portabilità del mutuo", è stata prescritta, a norma, con la Legge 40/2007 (Legge Bersani) e in seguito dalla Legge Finanziaria per il 2008.

Essa permette di "trasferire" il mutuo personale da una banca a un' altra, e da il potere di perfezionare a piacimento i valori del mutuo stesso.

punti di forza della versatilità della surroga sono:

* La portabilità del mutuo prevede la possibilità di assegnare il mutuo attualmente attivo nella sede di un'altra banca, migliorando così le proprie condizioni a costo zero;

* Con la surroga si adottano le possibilità di mutuo proposte dalla nuova banca, ed è quindi fattibile modellare il tipo di tasso, lo spread e la lunghezza temporanea del vecchio mutuo;

* Il mutuo offerto dalla nuova banca può anche contemplare spese cicliche come assicurazione, incasso rata, gestione, a minor numero o addirittura nulle rispetto al mutuo originario, dando la possibilità così di aver un risparmio in più a quello acquisito con la riduzione dello spread;

Per capire quale sia il migliore espediente di surroga, occorre accodarsi ad alcune semplici regole:

* Certificarsi con accuratezza le variabili e le spese del mutuo che si sta già rifondendo come, tasso, spese, rate, durata e capitale residui.

* Meditare su quali comodità si decide di anteporre per ottenere con la permuta di mutuo rate meno alte, economizzare sugli interessi, versatilità di rimborso, liquidità aggiuntiva.

* Paragonare un grande numero di offerte scambievoli di mutuo da parte di banche diverse, in modo da chiarire quelle che riescono a offrire più vantaggi.

* Se possibile, fare uso dell'assistenza e della consulenza di un operatore professionista non allineato per scrutare a fondo le varie facce delle offerte ed effettuare i necessari calcoli di confronto.

da (finanziamenti-on-line.it)

mercoledì 24 novembre 2010

Fw: Mutui Inpdap

 

Sent: Wednesday, November 24, 2010 7:16 PM
To: mutui
Subject: Mutui Inpdap

 

Per gli scritti INPDAP, Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, è possibile accedere a prestiti immobiliari ipotecari a condizioni agevolate per operazioni di acquisto di prima casa. I mutui INPDAP prevedono durate variabili per il rimborso del debito residuo con durate tra i 10 e i 30 anni. L'importo massimo erogabile è di 300 mila euro.

I mutui Inpdap sono finanziamenti immobiliari ipotecari riservati agli iscritti all'Istituto di previdenza in servizio presso una delle amministrazioni pubbliche gestite, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato; possono accedere ai mutui Inpdap anche i pensionati iscritti da minimo 3 anni all'apposita Gestione.

Le agevolazioni riservate a quanti sottoscrivono un mutuo Inpdap comprendono sia condizioni particolarmente favorevoli per i mutui a tasso fisso, sia per i prestiti a regime variabile. Attualmente per i prodotti a tasso fisso si applica un tasso di interesse pari al 3,75% per tutta la durata del finanziamento, mentre per i mutui tasso variabile, il tasso applicato è pari al 3,50% per il primo anno e indicizzato all'Euribor a 6 mesi con spread dello 0,90% dal secondo anno in poi.

Informazioni, dettagli e news sui mutui Inpdap, le modalità di accesso e le procedure per la richiesta di un prestito agevolato, sul sito ufficiale Inpdap www.inpdap.gov.it: nell'apposita sezione riservata al credito è possibile ottenere maggiori informazioni sui prodotti mutui Inpdap.

da http://www.mutui.com

Mutui Inpdap

 

Per gli scritti INPDAP, Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, è possibile accedere a prestiti immobiliari ipotecari a condizioni agevolate per operazioni di acquisto di prima casa. I mutui INPDAP prevedono durate variabili per il rimborso del debito residuo con durate tra i 10 e i 30 anni. L'importo massimo erogabile è di 300 mila euro.

I mutui Inpdap sono finanziamenti immobiliari ipotecari riservati agli iscritti all'Istituto di previdenza in servizio presso una delle amministrazioni pubbliche gestite, assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato; possono accedere ai mutui Inpdap anche i pensionati iscritti da minimo 3 anni all'apposita Gestione.

Le agevolazioni riservate a quanti sottoscrivono un mutuo Inpdap comprendono sia condizioni particolarmente favorevoli per i mutui a tasso fisso, sia per i prestiti a regime variabile. Attualmente per i prodotti a tasso fisso si applica un tasso di interesse pari al 3,75% per tutta la durata del finanziamento, mentre per i mutui tasso variabile, il tasso applicato è pari al 3,50% per il primo anno e indicizzato all'Euribor a 6 mesi con spread dello 0,90% dal secondo anno in poi.

Informazioni, dettagli e news sui mutui Inpdap, le modalità di accesso e le procedure per la richiesta di un prestito agevolato, sul sito ufficiale Inpdap www.inpdap.gov.it: nell'apposita sezione riservata al credito è possibile ottenere maggiori informazioni sui prodotti mutui Inpdap.

da http://www.mutui.com

martedì 23 novembre 2010

Ristrutturare casa con mutuo e bonus

Chi desidera effettuare i lavori di aggiustamento o abbellimento della propria casa e non ha liquidità potrà richiedere un mutuo ristrutturazione prima casa con la possibilità di ottenere delle agevolazioni come lo sconto d’imposta previsto per le Legge nei casi di ristrutturazioni edilizie.

L’agenzia delle Entrate per facilitare i suoi contribuenti a capire a quali detrazioni fiscali possono accedere ha pubblicato nel mese di Ottobre la Guida aggiornata sulle alle agevolazioni fiscali, che riporta tutti i dettagli sulle detrazioni IRPEF applicabili alle spese di ristrutturazione.

Le detrazioni Irpef possono essere richieste dai contribuenti che hanno sottoscritto un mutuo ristrutturazione o un mutuo completamento costruzione per l’acquisto dell’abitazione principale e che avranno diritto a detrarre dall’Irpef gli interessi passivi e i relativi a oneri accessori corrisposti per i mutui ipotecari.

Sempre più italiani sono orientati al risparmio e quando richiedono un mutuo cercano di ottenere le condizioni contrattuali più economiche: il vantaggio consentito dalla detrazione Irpef consente di spendere di meno e di effettuare il calcolo rata mutuo con più tranquillità.

La detrazione Irpef prevista in questi casi è pari al 19% e lo sconto può essere applicato su un importo massimo pari a 2.582,28 euro totali per ogni anno d’imposta. I mutuatari che vorranno accedere a tale detrazione dovranno rispettare determinate condizioni, nello specifico 3:

-          il mutuo dovrà essere sottoscritto entro sei mesi antecedenti alla data di inizio dei lavori di costruzione o al più tardi nei diciotto mesi successivi

-          il mutuo dovrà essere stipulato dal soggetto che dichiarerà il possesso dell’immobile in qualità di proprietario

-          l’immobile dovrà essere destinato ad abitazione principale entro sei mesi dalla fine dei lavori necessari a rendere la casa abitabile

Nel caso si verifichino ritardi nel rilascio delle abilitazioni amministrative richieste per legge e questi siano completamente  imputabili al fisco, Il diritto alla detrazione non verrà meno, ma si avrà diritto alla proroga del periodo utile alla richiesta della detrazione del 19%.

In che caso non si può usufruire del bonus?

Se l’immobile acquistato non viene destinato ad abitazione come previsto dalla legge entro sei mesi dalla fine dei lavori il diritto alla detrazione non sarà più possibile. In questo caso il termine per la rettifica della dichiarazione dei redditi da parte dell’Amministrazione finanziaria decorre dalla data di conclusione dei lavori di costruzione.

 

 

Mutuo 5 anni

 

La caratteristica di un mutuo a 5 anni di ammortamento è che normalmente non prevede un iniziale finanziamento costituito da grossi importi. Generalmente un mutuo con durata 5 anni non vede rate di importi elevati, a meno che il richiedente non sia una persona particolarmente benestante o che non preveda in un futuro prossimo di poter sostenere rate mensili particolarmente rilevanti, ma si tratta di casi davvero isolati.

- Come viene regolato il mutuo fino a 5 anni di ammortamento?

Quando si tratta di mutui a 5 anni di durata, di solito si parla di mutui chirografari, proprio perchè concedono somme che sono appena al di sopra al limite massimo del prestito personale, quindi orientativamente attorno ai 30-35mila euro. Si tratta quindi di capitali medio/bassi, rimborsabili con un mutuo a 5 anni di ammortamento in modo piuttosto semplice, senza grossi sacrifici.

Normalmente, pur trattandosi di piccoli mutui, ma di mutui a tutti gli effetti, vengono concessi ad esempio per ristrutturazioni di immobili o piccoli acquisti immobiliari, come un garage, o un miniappartamento in zone economiche. Per questo genere di mutuo non è richiesta infatti alcun tipo di ipoteca a garanzia, il notaio effettuerà solamente una compravendita, senza iscrizioni ipotecarie, ma è utile sapere che il tasso di interesse applicato ai mutui chirografari di piccoli importi è generalmente più alto di quello dei tradizionali mutui ipotecari. Durante l'ammortamento dei 5 anni del mutuo, il debitore restituirà il capitale erogato dall'istituto di credito con rate comprensive di quota capitale e quota interessi, secondo il piano stabilito contrattualmente.

- Quali sono le garanzie e le condizioni applicate ai mutui da 5 anni di rimborso?

Le garanzie che solitamente possono essere utili nei mutui a 5 anni di durata, non essendo soggetti ad ipoteca, possono essere sia garanzie cambiarie che fideiussioni o pegno su beni o titoli.

A differenza dei mutui chirografari, che prevedono erogazioni di piccoli capitali e rimborso di un massimo di 5 anni, i mutui ipotecari sono utilizzati per l'acquisto o la ristrutturazione di un immobile, e comportano stipule di contratti per importi di denaro ben più considerevoli, partendo proprio da 5 anni come tempo minimo di rimborso per arrivare a svariati decenni, soprattutto per poter agevolare il consumatore ad onorare il piano di rientro mensile, senza troppe difficoltà o ripercussioni sulle entrate economiche e la gestione familiare.

Come per i mutui chirografari da 5 anni, anche quelli ipotecari possono essere a tasso fisso o variabile, in base alle esigenze del cliente. Per i secondi esiste la possibilità del tasso misto, ossia un'opzione che consente al debitore di decidere di iniziare il rimborso con un tasso fisso sul mutuo, che dopo 5 anni, ad esempio, potrà essere liberamente convertito in tasso variabile, se quest'ultima si rivelerà la soluzione più conveniente a seconda dell'andamento del mercato economico in quel momento.

da (www.mutuo-prestiti.it)

sabato 20 novembre 2010

Mutuo casa, tasso fisso sotto il 4%. MutuiOnline offre gratis e senza impegno la consulenza per scegliere il mutuo più conveniente. La surroga a costo zero

In un precedente articolo sono stati descritti i vantaggi e le opportunità
che offre il sito MutuiOnline. Vogliamo ulteriormente ribadire la
convenienza di consultare MutuiOline per una scelta consapevole del mutuo
più conveniente.
I continui mutamenti che da diverso tempo caratterizzano il mercato
finanziario, rendono difficile orientarsi e fare le scelte realmente più
corrette e convenienti per le proprie esigenze finanziarie familiari.
Nel 2010 l'evoluzione dello scenario economico ha portato i tassi di
interesse ai minimi storici di sempre. Negli ultimi mesi, ad esempio, il
tasso fisso sui mutui è sceso addirittura sotto la soglia del 4%.
Le migliori offerte di mutuo casa sono quindi una conveniente opportunità
per:
- chi è interessato ad acquistare una casa, finanziandosi a costi quanto mai
contenuti e con
maggiore tranquillità di rimborso;
- chi ha già un mutuo in corso, con la possibilità di cambiarlo a costo zero
e passare ad un mutuo più conveniente grazie alla surroga.
MutuiOnline è il sito per eccellenza, il più funzionale e completo, dedicato
alla consulenza per scegliere il mutuo più conveniente, ed offre le guide
utili per orientarsi in modo rapido e semplice. Il tutto completamente
gratis e senza impegno.
Su MutuiOnline si trovano anche approfondimenti chiari e completi su tutti
gli aspetti del mutuo, importanti per scegliere con cognizione e
consapevolezza.
Se si vuole sostituire un mutuo in essere con uno più conveniente, su
MutuiOnline si trovano numerose offerte di sostituzione o surroga a costo
zero. E' possibile così cambiare tasso di interesse, modificare la durata
del mutuo, ridurre la rata mensile, risparmiare sulle spese.
Ad esempio, anche un vecchio mutuo di venti anni stipulato nel 2001 al tasso
fisso del 7,5% potrebbe essere sostituito con un nuovo mutuo di dieci anni
al tasso fisso del 3,75%! Inoltre da oggi si può ricorrere alla surroga
anche per mutui erogati fino al 100% del valore dell'immobile.
Con MutuiOnline si possono confrontare le offerte di 40 primarie banche per
scegliere il mutuo più conveniente, e individuare quindi quello che meglio
risponde alle proprie esigenze, in modo chiaro, semplice ed immediato, con
condizioni sempre aggiornate, senza impegno e, soprattutto, gratis. Si potrà
così scegliere serenamente il mutuo che permette di acquistare la casa che
si desidera e risparmiare
da (www.investireinformati.com)

venerdì 12 novembre 2010

Surroga mutuo, cambiare banca

 

La ricerca del mutuo perfetto è forse solo un'illusione: trovare il prestito ideale per durata e importo della rata di rimborso non è impresa semplice, ma trovare nuove soluzioni per abbassare la rata di un prestito immobiliare già avviato è possibile grazie alla surroga.

Come prima cosa è necessario individuare con precisione il valore del debito residuo ancora da rimborsare, l'importo dell'ultima rata versata, il Taeg (Tasso annuo effettivo globale) applicato e la durata residua prevista dal piano di rimborso del mutuo. Con questi dati alla mano è possibile richiedere informazioni e dettagli per un'operazione di surroga agli appositi sportelli bancari. Attraverso la surroga i consumatori possono trasferire un mutuo da una banca verso un nuovo istituto di credito che offre condizioni più favorevoli, senza costi aggiuntivi per le operazioni di passaggio.

Le comparazioni possono essere effettuate con tutte le proposte di altri istituti, indipendentemente dal prodotto di provenienza: è possibile confrontare l'attuale mutuo con offerte a tasso fisso, variabile e variabile a rata costante. Con al surroga infatti è possibile modificare tipologia di tasso e valori di spread e tasso di interesse. E' possibile valutare con la vostra banca anche una revisione del mutuo aperto: l'istituto ha facoltà di valutare e proporre una revisione del piano di rimborso e delle condizioni, ma non l'obbligo, anche se molto spesso la banca preferisce mantenere un cliente rivedendo le condizioni del prestito.

da http://www.mutui.com/

mercoledì 10 novembre 2010

Mutui, nuove preoccupazioni per gli Rmbs

 

Dopo la bolla dei mutui subprime che ha segnato gli Stati Unit,i sembra che una nuova ondata stia per investire il segmento mutui: i cosiddetti mutui fantasma, ovvero prestiti cartolarizzati e registrati attraverso una serie di operazioni poco chiare tanto da rendere alquanto difficile la rintracciabilità dell'istituto che ha emesso il primo finanziamento, seguiti da pignoramenti avvenuti secondo processi non regolari. A questa situazione si aggiungono, inoltre, percentuali di derivati agganciati ai mutui venduti come obbligazioni e i prestiti ipotecari erogati con un'opzione che garantisce rate bassissime nei primi anni e caricare gli interessi nelle rate future.

Il quadro che si presenta è alquanto preoccupante per il mercato americano che rischia di essere investito da una nuova crisi. I cosiddetti subprime 2.0 non sono una novità sul mercato, ma negli ultimi tempi sono aumentate notevolmente le cause legali intentate contro le banche. E' il caso, ad esempio, di Citigroup, citata in giudizio da moltissimi investitori ed accusata di aver collocato prodotti agganciati a prestiti ipotecari (bond) infrangendo le regole sulla trasparenza sui contratti.

Moltissimi gli istituti che iniziano a tremare, da Citigroup a Bnp Paribas, Bank of America, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Wells Fargo o Royal Bank of Scotland per citarne alcuni e moltissime le azioni portate avanti da diversi investitori che si oppongono a procedure di collocamento ritenute irregolari.

I mercati finanziari non sembrano rispondere bene all'eventuale nuovo crollo del segmento USA: gli analisti, infatti, stimano che l'eventuale obbligo alla riacquisizione dei prodotti Rmbs collocati non secondo le procedure corrette potrebbe pesare notevolmente nelle casse degli istituti di credito coinvolti, per diverse decine di miliardi, e avere un effetto devastante sul valore degli istituti quotati in borsa.

da http://www.mutui.com/

martedì 9 novembre 2010

Mutui: sospensione per 31 mila famiglie

 

La notizia sulla sospensione dei mutui con i nuovi dati resi noti oggi dall'Abi sottolinea che tra febbraio e settembre 2010 gli istituti hanno sospeso prestiti immobiliari per un valore pari a 4 miliardi di euro, per un totale di 31 mila famiglie. I mutui sospesi sono stati oltre 30 mila e nell'88% dei casi la sospensione riguarda l'intera rata di rimborso del mutuo.

Maggiore liquidità, 207 milioni di euro, che per ogni famiglia significa disporre di 6300 euro in più mediamente per fronteggiare questo momento critico dell'economia del nostro Paese che non sembra mollare la presa. Tra le principali cause che hanno spinto i consumatori a richiedere la sospensione del mutuo, la perdita del posto di lavoro, situazioni di cessazione di lavoro subordinato.

Analizzando i dati secondo un termine territoriale, la localizzazione delle domande è concentrata in particolar modo nelle regioni del nord Italia, 53.1%, 25.7% le domande provenienti da regioni del centro e 21.2% nel sud e nelle isole. Grazie all'accordo tra Abi, istituti e associazioni dei consumatori, la sospensione dei mutui consente a migliaia di famiglie di affrontare con maggiore serenità un periodo particolarmente difficile di economia e mercato del lavoro.

Il piano di sospensione dei mutui previsto dall'Abi prevede una serie di condizioni 'minime' alle quali i diversi istituti possono aderire: nulla vieta alle banche, in totale autonomia di offrire ai consumatori cliente condizioni migliori rispetto a quanto previsto dall'iniziativa.

da http://www.mutui.com

Surroga mutui

 

La surroga del mutuo è un operazione sempre più richiesta, grazie alla quale è possibile 'spostare' il proprio prestito immobiliare verso un istituto che garantisce condizioni migliori per il rimborso del mutuo aperto. Da punto di vista pratico viene aperto un nuovo mutuo utilizzando l'ipoteca originaria del vecchio prestito.

Formalmente una surroga viene richiesta attraverso la domanda alla nuova banca di acquisizione dal vecchio istituto dell'importo del debito residuo: con la banca subentrante vengono stabilite condizioni e tempistiche precise per concludere la surroga.

Una volta inoltrata la richiesta, la banca originaria comunica entro 10 giorni lavorativi dalla ricezione della stessa il debito residuo e conferma la data di formalizzazione dell'operazione di surroga mutuo. La surroga mutuo, definita anche trasferimento, può essere formalizzata dalla nuova banca sia con una scrittura privata autenticata sia con un atto pubblico, per i quali è previsto l'intervento del notaio.

Le condizioni che possono essere modificate con la surroga sono ad esempio il tipo di tasso, valori di spread e tasso, durata e chiaramente la banca. Per la surroga del mutuo non è prevista alcuna commissione bancaria, nessuna imposta sostitutiva, mentre le spese dell'atto notarile, generalmente minori rispetto all'apertura generica di un mutuo, spesso vengono sostenute dal nuovo istituto.

Secondo le ultime analisi del mercato mutui, le richieste di surroga sono in netto aumento, con una crescita che sfiora il 20% sul totale delle domande di mutuo effettuate negli ultimi mesi.

da http://www.mutui.com/surroga-mutui.html

Mutui on line: ecco i 3 più convenienti

 

I mutui on line sono solitamente più convenienti dei mutui offline, ma tra questi ve ne sono alcuni più convenienti degli altri.

Ecco i tre più convenienti del momento, uno per ciascuna delle tipologie di mutuo più diffuse:

* Tasso fisso: Mutuo Fisso di Che Banca.

Taeg: 4,54%, nessuna spesa di perizia né obbligo di apertura conto.

* Tasso Variabile: Mutuo Variabile Che Banca.

Taeg: 2,21%, anche in questo caso nessuna spesa di perizia né obbligo di apertura conto.

* Tasso Variabile con Cap: Mutuo variabile con Cap Webank.

Taeg: 2,80%, tasso massimo 5,50%, nessuna spesa di attivazione.

Gli esempi sopra indicati sono stati calcolati ipotizzando una richiesta di finanziamento a 20 anni per un valore di 80.000 Euro a fronte di un immobile che ne vale 100.000.

Naturalmente condizioni diverse potrebbero dare risultati diversi. Generalmente però Che Banca e Webank sono tra i gli istituti di credito più competitivi nel panorama web.

Per conoscere con esattezza le condizioni del vostro mutuo on line, consigliamo in ogni caso di servirvi di uno dei tanti comparatori di mutui che popolano il web. Noterete subito che nella maggior parte dei casi i mutui on line si rivelano molto più convenienti di quelli tradizionali, se non altro perché sovente non richiedono spese iniziali di perizia o di attivazione.

Tags: mutui online

giovedì 4 novembre 2010

Mutuo: ecco tutte le agevolazioni di cui possiamo usufruire negli ultimi anni:

 

Decreto Tremonti e decreto Bersani:

A seguito le novita' introdotte da Bersani e Tremonti negli ultimi anni, per aiutare i consumatori in materia di mutui.

Novita' mutui

Novita' mutui

Novita' Tremonti:

Questo accordo tglia-rate, che ha avute effetto a partire dal gennaio 2009, interessa i clienti che hanno acceso un mutuo a tasso variabile, prima del 29 maggio 2008.

Cosa prevede l'accordo?

L'accoro prevede, al fine di ridurre l'importo della rata del mutuo, che il mutuo a tasso variabile venga ristrutturato. Quindi il mutuo a tasso variabile, mutera' e sara' sempre in mutuo a tasso variabile, pero' a rata costante. Di fatto, aderendo a questo accordo, la differenza tra la rata che il cliente avrebbe pagato e quella che paghera', verra' accantonata su un conto accessorio, sul quale verranno applicati interessi passivi con un tasso a 10 anni ed uno spread a 0,50%. Tale somma accumulata sul conto accessorio, verra' estinta dal mutuatario tramite rate aggiuntive, qindi, in sostanza, il periodo di durata del mutuo si allunghera'.

Novita' decreto legge Bersani: le novita' introdotte della legge 40/2007.

* Portabilita' e surroga del mutuo: il mutuo in essere, puo' essere trasferito presso un istituto di credito che offra condizioni migliori e senza costi aggiuntivi per il mutuatario.

* Penali per estinzione anticipata del mutuo: i contratti sottoscritti dopo il 2 febbraio 2007, per l'acquisto della prima casa, non possono piu' prevedere alcuna penale per un'eventuale estinzione anticipata del mutuo, mentre per i contratti antecedenti a tale data, sono stati introdotti degli sconti per l'eventuale estinzione anticipata, sulla penale a contratto.

* Cancellazione ipoteca: il mutuatario, all'etinzione del mutuo, non sara' piu' tenuto a pagare le spese notarili per la cancellazione dall'albo dell'ipoteca, poche' l'intervento del notaio non e' piu' richiesto.

da www.mutuo-on-line.org