Domanda di mutui ipotecari in calo nel 2011 con un -19%, mentre nel 2010 e nel 2009 la dinamica era stata positiva, rispettivamente dell'1 e del 7%. Questo è quanto emerge dall'analisi sull'andamento complessivo della domanda di mutui rilevata su Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif, che raccoglie i dati di oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
L'unico dato positivo è stato registrato a febbraio, afferma Enrico Lodi, direttore generale di Credit Bureau Services di Crif. Per il resto tutte le rilevazioni mensili hanno sempre mostrato dati negativi in costante accelerazione, fino a toccare un -46% in novembre, con la chiusura del mese di dicembre sulla stessa scia (-41%).
Le motivazioni vanno cercate, di certo, nel fatto che nel 2011 sostituzioni e surroghe hanno cessato di essere significativamente praticate, mentre nel 2010 avevano rappresentato una buona fetta del mercato dei mutui. Ma l'andamento delle erogazioni dei mutui dipende anche dalla difficile congiuntura economica, che ha portato le famiglie italiane a veder peggiorate le proprie prospettive di reddito nel breve e medio periodo.
A ciò, come ha spiegato Giuseppe Piano Mortari, direttore operativo di Assofin, si aggiungono i problemi di funding che le banche erogatrici hanno incontrato negli ultimi mesi, che le ha portato a rivedere al rialzo il pricing dei mutui e ad adottare politiche di erogazione più selettive rispetto al recente passato. Il riflesso più immediato è stato rappresentato dall'aumento degli spread e dei tassi di interesse.
Ciò non toglie che la stagnazione dei prezzi del mercato immobiliare renda, a tutt'oggi, un'abitazione una forma di investimento finanziario tra le più sicure. Per quanto riguarda, invece, i tassi le minori difficoltà di funding che le banche potrebbero incontrare nel prossimo futuro potrebbero essere compensate dal miglioramento del quadro economico e dalla crescita degli indicatori sottostanti ai tassi dei mutui. Pertanto l'acquisto di una casa e l'accensione di un mutuo può essere interessante anche oggi.
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