sabato 4 febbraio 2012

Mutui: 16 mila le domande da coppie gay

Nel 2011 sono state oltre 16.000 le domande di mutuo inviate alle banche da coppie dello stesso sesso, con una predominanza delle coppie formate da due uomini (58%) rispetto a quelle di donne (42%). Il quadro che emerge è quello di un segmento di mercato ancora piccolo, ma comunque significativo.

Se in Spagna le coppie gay possono sposarsi, nel Regno Unito possono adottare un figlio, nel nostro paese, in attesa di essere riconosciute legalmente, ci provano almeno a comprare casa. La notizia, ha affermato Paolo Patanè, presidente nazionale dell'Arcigay, non fa altro che ribadire quello che diciamo da anni e cioè che in Italia migliaia di coppie omosessuali sono una famiglia e che al pari delle altre necessitano di diritti-doveri.

Tornando all'indagine sui mutui, emerge che il 65% delle richieste presentate da coppie omosessuali riguarda i finanziamenti per l'acquisto della prima casa, seguiti a distanza da quelli per surroga (12%) e ristrutturazione (7%). Focalizzandoci sui mutui prima casa, la domanda media per questo tipo di finanziamento è piuttosto elevata: si richiedono più di 190.000 euro, pari al 75% del valore dell'immobile che si intende acquistare.

Il valore così elevato (+18% rispetto a un mutuo prima casa medio) si spiega col fatto che un mutuo cointestato è, per la Banca che lo eroga, più sicuro, e quindi consente ai mutuatari di richiedere una somma più alta. L'età media della coppia al momento della richiesta è di 40 anni, mentre la durata media del finanziamento è di oltre 25 anni. Il tasso variabile è quello più ambito, scelto nel 51% dei casi, contro il 37% delle richieste di tasso fisso.

E il Comune di Milano, con l'istituzione del Fondo anti-crisi del valore di 4 milioni e 166 mila euro e sulla base dell'articolo 4 del DPR 223, sosterrà l'acquisto di una nuova casa anche da parte di coppie di fatto e unioni gay con un contributo fino a 5 mila euro.

da http://www.mutui.com/

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