giovedì 27 ottobre 2011

Tassi mutuo: il mercato oggi

Ci siamo gia occupati nei giorni scorsi del mercato dei tassi, sottolineando il trend in costante crescita dei valori dei tassi sui mutui ipotecari. Avevamo segnalato gli aumenti previsti da parte di moltissimi istituti ed evidenziato come alcune banche avevano però mantenuto indici bloccati e in alcuni casi, addirittura, remato controcorrente. Dopo l'incremento di settembre, arrivano nuovi segnali di 'ritocco' agli spread anche da parte di alcuni istituti che in un primo momento avevano garantito tassi in linea con il precedente periodo. In particolar modo si registrano gli aumenti delle banche online.

Le ragioni di questo incremento degli spread possono trovare risposta su più fronti: in parte i maggiori costi affrontati dalle banche per finanziarsi ricadono sul cliente e in secondo luogo la volontà delle banche di ridimensionare l'accesso al credito in attesa di un mercato più equilibrato. A svantaggio, però, di quanti necessitino di un mutuo oggi.

Le politiche sull'applicazione dello spread possono variare a seconda dell'istituto. Alcune banche congelano il valore per un dato periodo (anche diversi mesi) dal giorno del preventivo, una garanzia in più per il cliente come nel caso ad esempio di Cariparma o mutuo arancio.
Bnl o Intesa Sanpaolo, ad esempio, concordano con il cliente un valore di spread che resta valido per il mese in cui viene realizzato il preventivo: in caso di sottoscrizione del mutuo il mese successivo il valore potrebbe subire variazioni. Per altri istituti, invece, la definizione dello spread avviene con il documento di delibera.

da http://www.mutui.com

Mutui tasso variabile, le novità di Banca Carige

La valutazione di un mutuo casa richiede sempre una buona dose di pazienza e un po' di tempo da dedicare alla raccolta dei preventivi e alla valutazione dei prodotti più idonei alle proprie esigenze. Non è sempre semplice o rapido trovare un mutuo che risponda alle proprie aspettative di spesa / capacità di rimborso ed il mercato in continua evoluzione propone soluzioni di accesso al credito sempre nuove.

Tra i piani di prestito immobiliare disponibili arriva anche la nuova proposta di banca Carige: Mutuo Buonsenso è il mutuo casa destinato a rispondere ad esigenze di acquisto della prima casa, che della seconda, o rivolto a quanti desiderano ristrutturare un immobile.

L'importo massimo erogabile con Mutuo Buonsenso è di 200 mila euro: il piano di ammortamento è composto da rate mensili a tasso variabile, calcolato su Euribor 3 mesi + spread bancario. L'ammortamento inizia il mese successivo alla sottoscrizione del contratto di prestito. Abbinata a Mutuo Buonsenso, una polizza antincendio obbligatoria.

Sotto il profilo delle spese, i costi affrontati per la perizia è a carico del mutuatario (200 euro) e le spese di incasso rata sono pari a 2,50 euro. I costi di istruttoria possono variare sulla base della singola pratica mutuo presentata. Per maggiori informazioni e dettagli sull'offerta mutuo di banca Carige e sulla gamma di soluzioni di finanziamento immobiliare proposti dall'istituto, visitate il sito web ufficiale all'indirizzo gruppocarige.it oppure fissate un appuntamento presso gli sportelli delle sedi territoriali della banca.

da http://www.mutui.com

domenica 16 ottobre 2011

Spread mutui: forti rialzi

Gli spread sono in rialzo: sostanziale. La percentuale di guadagno della banca (spread) applicata al tasso di riferimento (Irs, Euribor o Bce) fa registrare un aumento che non da poco. Nei mesi estivi, anche a causa di mercati poco equilibrati e un'incertezza diffusa, molti istituti hanno rivisto i propri tassi, con incrementi che superano anche il 2%, come nel caso di Veneto Banca con un +2.40%.
I problemi alla base di questo aumento notevole degli spread mutui possono essere ricollegati innanzitutto alla crescita del costo di raccolta del denaro ed in secondo luogo riconducibile alla crisi del debito (e connesso rischio di default) e quindi da un alto differenziale nel costo del denaro se rapportato alla situazione di altri Paesi.

Tra gli aumenti più sensibili si registra Veneto Banca, Credem + 2% tondo, Banca Popolare di Vicenza che in base ai prodotti applica maggiorazioni dall'1,90% all'1%, UniCredit + 1,40%e Intesa Sanpaolo con un aumento di + 0,75%. Hanno rialzato gli spread anche Poste Italiane (sui mutui della linea BancoPosta aumentano di 10 punti base, 1.45% e 2.05% su BCE), BNL sale di 25 punti base, Banca Carige arriva 2.10% sul fisso (dall'1.70 di qualche mese fa).

+ 0,75% è l'incremento previsto ad esempio da Banco Popolare e BPM, e Cariparma aumenta in base ai prodotti del + 0,10 al + 0,50%. Ovviamente queste sono solo alcune delle banche che hanno praticato rialzi sui livelli di spread, ma alcuni istituti hanno previsto un blocco dei livelli di spread senza rivedere i tassi applicati (al momento), come ad esempio MPS, UBI Banca o Banco Desio.

da http://www.mutui.com

Mutui ottobre, soluzioni a confronto

Casa dolce casa: in un momento difficile per i mercati, con prezzi dell'immobiliare in ribasso, in molti consigliano l'investimento nel mattone. Coronare un sogno o effettuare un'operazione di investimento: poco importa, nel momento in cui si compra casa l'attenzione è concentrata in particolar modo sul tipo di finanizamento da sottoscrivere. Il panorama mutui prima casa offre soluzioni per ogni esigenza e fare ordine non è sempre semplice.
In questo periodo, poi, particolarmente favorevole per le soluzioni a tasso fisso, il dubbio Mutuo a tasso fisso o variabile si accentua ulteriormente.

La Bce, dopo il rialzo degli ultimi due mesi, sta valutando l'ipotesi di una nuova diminuzione: una notizia che farà felici sicuramente i sostenitori ( e sottoscrittori) di mutuui a tasso variabile. Una contrazione che farebbe bene al portafoglio dei mutuatari anche perche le banche, a causa della forte incertezza dei mercati, stanno attuando lievi, ma sensibili, rialzi dei livelli di spread.

Allungando lo sguardo sui prestiti a tasso variabile relativi al perdiodo di fine settembre, le soluzioni migliori offrono livelli intorno al 3%: per erogazioni 100 mila euro sono previste rate di circa 550 euro mensili con piano di rimborso in 20 anni, mentre per ammortamenti su 30 anni la rata scende a 420 euro circa. I mutui tasso fisso sono intorno al 4.6% per le migliori formule di accesso al credito e rate che variano dai 515 euro ai 630 circa in base alla durata stipulata (30 – 20 anni).
La valutazione sul prodotto da sottoscrivere, ovviamente, è strettamente soggettiva: i mutui a tasso fisso garantiscono un equilibrio sul lungo periodo che nessun mutuo a tasso variabile può assicurare, ma allo stesso tempo perdono in flessibilità.

da http://www.mutui.com/

sabato 8 ottobre 2011

Mutuo tasso fisso Banco di Sardegna, mutui agevolati prima casa

Il Banco di Sardegna mette a disposizione nella propria gamma di prodotti di finanziamento immobiliare, una serie di soluzioni agevolate, dirette a sostenere e facilitare i processi di acquisto di un immobile da destinare a prima abitazione e destinate ad una fascia di consumatori come i giovane e/o clienti con un reddito medio basso.
I mutui agevolati proposti dal Banco di Sardegna vengono erogati anche grazie alla collaborazione la Regione: grazie ad una convenzione l'obiettivo è incentivare il mercato e l'accesso al credito grazie a condizioni particolarmente vantaggiose destinate a target predeterminati che rispondono a precisi requisiti di età e reddito.

Mutuo casa a tasso fisso di Banco di Sardegna, ad esempio, è una soluzione con un tasso calcolato sulla base del relativo indice IRS di durata, il che garantisce un piano di ammortamento contraddistinto da rate di importo fisso, durata fissa e una miglior pianificazione delle spese sul lungo periodo. L'importo massimo erogabile con mutuo agevolato a tasso fisso di banco di Sardegna è l'80% del valore commerciale dell'immobile mentre la durata del piano di rimborso può essere di massimo 30 anni. L'estinzione anticipata del debito non prevede costi o spese accessorie per l'operazione.

A questo piano di mutuo prima casa è abbinata una copertura assicurativa contro i rischi di incendio e di scoppio, mentre è possibile richiedere una polizza accessoria sulla vita. Maggiori dettagli, informazioni e schede dei prodotti di finanziamento immobiliare e mutui agevolati al sito ufficiale e presso le sedi territoriali del banco di Sardegna.

da http://www.mutui.com

mercoledì 5 ottobre 2011

Agevolazioni mutui per famiglie in difficoltà

 

Per chi è alle prese con un mutuo da pagare, il momento storico non è dei più favorevoli. L'incertezza del mercato del lavoro, unita a un'inflazione in continuo aumento e alla generale instabilità finanziaria generano difficoltà spesso insormontabili per le famiglie, che non riescono a far fronte alle scadenze mensili.

Per andare incontro alle esigenze dei risparmiatori italiani, in attesa di tempi migliori, è stato introdotto per legge l'obbligo per le banche di rinegoziare i mutui dei clienti in difficoltà. La disposizione è contenuta nel Decreto Sviluppo recentemente convertito in legge. L'opportunità è rivolta alle famiglie con un Isee non superiore ai 35 mila euro e per i mutui acquisto o ristrutturazione a tasso variabile fino ai 200 mila euro: è indifferente che si tratti della prima o della seconda casa.

Il tasso del mutuo rinegoziato è stabilito dalla legge. Le banche devono infatti applicare un tasso annuo nominale fisso non superiore al tasso che si ottiene scegliendo il minore tra Irs in euro a 10 anni e Irs in euro di durata pari a quella residua del mutuo. A questo si aggiunge lo spread applicato dalla banca. Un'altra opportunità per i mutuatari che chiedono la rinegoziazione è stabilire se applicare il tasso fisso per tutta la durata residua del mutuo o solo per un periodo prestabilito; infine, è possibile chiedere l'allungamento del piano di rimborso per un massimo di cinque anni, a patto che in questo modo la durata residua del mutuo al momento della rinegoziazione non superi i 25 anni.

Un ulteriore passo in direzione dei consumatori in difficoltà è stato compiuto dall'Abi, che d'accordo con 13 associazioni dei consumatori ha prorogato fino al 31 gennaio 2012 il termine per richiedere la sospensione delle rate del mutuo. Anche in questo caso, per poter usufruire dell'agevolazione, è necessario avere determinate caratteristiche: la possibilità di interrompere il pagamento del mutuo è rivolta a famiglie con un reddito non superiore ai 40 mila euro lordi annuali, che fino al 31 dicembre 2011 abbiano subito eventi negativi come la perdita del lavoro o la cassa integrazione. I finanziamenti coinvolti nel provvedimento sono i mutui acquisto, costruzione o ristrutturazione della prima casa fino a 150 mila euro.

L'accordo tra l'Associazione bancaria e i consumatori, siglato nel gennaio scorso, fino ad oggi ha permesso a oltre 46 mila famiglie di sospendere il pagamento delle rate (dati al 31 maggio): i beneficiari hanno così ottenuto liquidità per 339 milioni complessivi.

Per le famiglie che non possiedono i requisiti per beneficiare della rinegoziazione obbligatoria o della sospensione delle rate, un'altra possibilità è richiedere la surroga del mutuo, cioè il trasferimento del proprio finanziamento presso un'altra banca che offra condizioni più vantaggiose. L'operazione è a costo zero e permette di modificare il tipo di tasso, la durata e lo spread.

Fonte: abcrisparmio.it

Mercato Immobiliare, il futuro è ‘Social’


Web e mercato immobiliare rappresentano un matrimonio ormai consolidato: il mercato immobiliare ha trovato online nuovi spazi promozionali ed opportunità commerciali ed internet si è dimostrato un ottimo mezzo per lo sviluppo di un settore evergreen. I mutui online sono in costante crescita e rappresentano uno dei segmenti di maggior rilievo nell'ambito dei finanziamenti immobiliari, in grado di abbinare convenienza e comodità grazie anche ai servizi offerti da broker qualificati che operano in rete. Il binomio immobiliare – internet sembra dunque essere vincente attualmente.

Ma per il futuro? Strategie e sviluppi di nuovi mercati? La risposta sembra darcela una recente indagine di mercato svolta da immobiliare.it, che evidenzia una nuova tendenza: gli utenti sono sempre più orientati verso una ricerca tramite piattaforme come Facebook, social network e passaparola. Non più solo portali di annunci online, ma una vera e propria ricerca Social, questo emerge dall'analisi di immobiliare.it realizzata su un campione di oltre 500 utenti. Ben il 21% da inizio alla ricerca da Facebook (sia per affitto che acquisto).

Dall'indagine svolta emerge che quanti si affidano in primis al Social Network per la valutazione o la stesura di Annunci Immobiliari rappresenta una fascia di utenza alle prime esperienze online, in genere con un'età inferiore ai 35 anni ed interessata anche instaurare con la controparte un rapporto personale. Interessanti sono i dati relativi ad immobiliare.it che ha triplicato il proprio traffico generato da Facebook, tramite la condivisione di annunci e contenuti relativi alle proposte immobiliari. Il futuro del mercato immobiliare sarà fatto di app e status?

da http://www.mutui.com

Mutui: fine estate in calo per i tassi di interesse?

 

Mutui: fine estate in calo per i tassi di interesse?

Dopo i prestiti richiesti dalle banche alla Bce, ecco aumentare la liquidità sui mercati finanziari. Questo messaggio è un segnale per gli stessi istituti di credito, che sono portati ad abbassare i tassi di interesse sui mutui e sul credito al consumo, rendendo vantaggioso richiedere per l'appunto un finanziamento.

Si tratta di realtà? Non ancora, ma quella del calo dei tassi potrebbe essere un'eventualità non così lontana in questa fine d'estate, coi mercati reduci da settimane nerissime, di oscillazioni e di grosse perdite.

Ne hanno risentito Eurirs ed Euribor, questo è certo. Gli indici finanziari che influenzano i valori percentuali dei tassi fissi e variabili, quelli applicati dalle banche nei confronti dei consumatori, sono tornati infatti a scendere dopo mesi di rialzi e crescite continuate, sorprendendo un po' tutti.

Volendo essere precisi, l'Eurirs (fissi) attualmente viaggia a quota 3,3% e l'Euribor (variabili) si trova sull'1,54%. A entrambi i valori naturalmente bisogna ricordare che le banche applicazioni lo Spread, il valore aggiuntivo corrispondente al loro guadagno, ma non va comunque tralasciato che già soltanto a Maggio i valori erano maggiori e soprattutto le previsioni parlavano di aumenti costanti.

E il futuro cosa riserva? Gli analisti sono chiari: l'Irs, che oggi rende incredibilmente conveniente la scelta del tasso fisso, sembra destinato a rimanere incerto ancora per qualche tempo. Sembrano certi, poi, i cali dell'Euribor, che a Dicembre dovrebbe assestarsi attorno all'1,3% e raggiungere addirittura l'1,16% a Giugno 2012.

Il mercato, in sostanza, sta puntando in questo momento su una crescita stentata dell'economia dell'area euro nei prossimi mesi. Questo scenario porterà con ogni probabilità la Bce a tralasciare le sue idee circa l'aumento dei tassi di riferimento nell'Eurozona, bisognerà attendere.

Cosa fare dunque con questi tassi? Ne parleremo domani, in un approfondimento targato Ciak! Prestiti&Mutui, in cui prenderemo in considerazione tutte le ipotesi del mercato. A domani.

da  www.ciakprestitiemutui.com

Mutui giovani coppie, agevolazioni da settembre

Agevolazioni previste per le giovani coppie che non possono beneficiare di assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato. Condizioni vantaggiose per l'accesso ai mutui prima casa sono previste grazie all'accordo firmato tra Ministro della Gioventu' e Abi, Associazione bancaria Italiana, sul Fondo di garanzia per l'erogazione di mutui prima casa.
50 mln di euro è la dotazione patrimoniale del Fondo, a gestione Consap, che emette ad intermediari e banche garanzie a prima richiesta a copertura di importi non superiori a 75 mila euro. Questo ammontare è composto dal 50% della quota capitale dei mutui considerati ammissibili, interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e costi di recupero non superiori al 5% del capitale residuo.
I mutui ammissibili alla garanzia del Fondo non devono superare il valore di 200.000 euro ed essere adibiti a prima casa e non rientrare nelle categorie di lusso; le erogazioni sono destinate a giovani coppie coniugate o nuclei familiari con un solo genitore con figli minori a carico. Il requisito dell'eta anagrafica deve rispettare il limite massimo di 35 anni, mentre il reddito Isee non deve essere superiore a 35 mila euro.
L'Associazione Bancaria Italiana conferma l'ottima adesione delle banche all'iniziativa, con una percentuale che tocca il 40%. Maggiori informazioni e dettagli sui mutui agevolati giovani coppie che rientrano nel Fondo di Garanzia è possibile consultare il sito dell'Associazione Bancaria Italiana all'indirizzo www.abi.it. Comunicati stampa e documentazione sono disponibili online in formato pdf.

da http://www.mutui.com

Mutui tasso fisso, le novità Intesa San Paolo

Se siete alle prese con la valutazione di prodotti di finanziamento immobiliare, il momento sembra particolarmente positivo sotto il profilo dei tassi, che restano ancora contenuti sia per piani indicizzati Euribor che per i mutui prima casa a tasso fisso (IRS).

Le proposte delle banche non mancano, anche se la ridefinizione dei budget non lascia particolar margine ad offerte e 'sconti' visto il momento particolarmente delicato dei mercati. Per quanti intendano richiedere un mutuo con la garanzia di una rata fissa e costante nel tempo, per ottimizzare la gestione e pianificazione delle spese sul lungo periodo, i mutui a tasso fisso rappresentano lo strumento di accesso la credito ideale per questa esigenza.

Tra le proposte attive sul mercato, il mutuo a tasso fisso di Intesa Sanpaolo, un finanziamento immobiliare indicizzato al tasso IRS di durata al quale l'Istituto somma uno spread predeterminato: l'importo della rata non varia per l'intero piano di ammortamento garantendo la massima stabilità ed equilibrio alla pianificazione delle spese sul lungo periodo.
L'importo massimo erogabile con il mutuo a tasso fisso di Intesa Sanpaolo è pari all'80% del valore commerciale dell'immobile oggetto di contratto, per il quale è richiesta una garanzia ipotecaria di primo. In caso di coperture assicurative accessorie è possibile richiedere fino al 100%.
La durata massima del piano di ammortamento prevista per questo mutuo è di 30 anni, con opzioni sull'estinzione anticipata del debito residuo totale o parziale senza alcuna penale. E' prevista una polizza assicurativa contro i rischi di incendio e di scoppio sull'immobile.

da http://www.mutui.com/

Mutui: richieste in calo

La situazione economica attuale è contraddistinta da una generale instabilità dei mercati che influisce, ovviamente in modo negativo, sugli investimenti, in particolar modo delle famiglie italiane. Dall'analisi EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, emerge un quadro estremamente critico con una contrazione delle richieste di mutui da marzo, che a luglio ha fatto registrare un netto -14% rispetto ai dati del 2010. Se confrontato con l'andamento di giugno, pero', il settore è relativamente migliorato ( a giugno si era arrivati al -17% delle richieste di finanziamenti immobiliari).

Il confronto del dato relativo alla domanda di mutui di luglio con gli anni precedenti evidenzia un perdita pari al -9% rispetto al 2010, -12% confrontato allo stesso periodo 2009, -8% con il 2008 e -10% rispetto ai dati del 2007. L'analisi sotto il profilo della durata dei mutui evidenzia a partire dal 2010 una tendenza verso prodotti sopra i 20 anni: + 1.65 per piani di ammortamento compresi tra il 25 e i 30 anni, richiesti nel 31% dei casi dalle famiglie.

L'analisi degli importi vede crescere la richiesta di mutui per somme fino a 100 mila euro: a luglio 2011 l'importo medio dei prestiti immobiliari è stato pari a 138 mila euro, dato che si conferma stabile anche rispetto al mese precedente.
Richiedono un mutuo casa nel 35% dei casi, soggetti con età compresa tra i 35 e i 44 anni mentre l'aumento maggiore si registra per i consumatori con eta tra i 45 e i 54 anni con un aumento del +0.7%, per una percentuale sul totale pari al 20%.

da http://www.mutui.com

Mutui, mercato immobiliare debole

Oggi vediamo nel dettaglio l'indagine svolta da Banca d'Italia, Tecnoborsa e Agenzia del Territorio, una fotografia trimestrale sull'andamento del mercato immobiliare in Italia, in questo caso relativo al secondo trimestre 2011, secondo i dati delle agenzie.

Dallo studio realizzato emerge l'aumento dal 44.2% al 46.8% di agenti che segnalano una contrazione dei prezzi, mentre resta invariata la percentuale, 69.3%, di agenzie che nel trimestre è riuscita a collocare almeno un immobile. Il dato diminuisce in particolar modo nelle aree del Nord Italia e cresce al Centro.

Stando ai dati resi noti, nel secondo trimestre 2011 diminuiscono gli incarichi a vendere. Tra le motivazioni principali, gli operatori indicano ad esempio importi eccessivamente alti proposti dai venditori, 65.5%, problemi con l'accesso al finanziamento immobiliare, 51.9%, e prezzi più contenuti previsti dall'acquirente, 21.9%. Le modalità di accesso al credito sono agevolate dai servizi di mutui online proposti da Broker qualificati, istituti di credito e siti specializzati che operano in rete. Comparazione e preventivi gratuiti sono i servizi più cliccati.
E' possibile confrontare i migliori mutui online anche direttamente dalla home di mutui.com, grazie ad un semplice tool di ricerca. Inserendo i dati relativi all'importo richiesto, valore dell'immobile, età, residenza, tipo di tasso e durata, il sistema seleziona le migliori soluzioni di mutuo per le diverse esigenze (prima casa, seconda casa, ristrutturazione,…), tutto in pochi click, in modo rapido e trasparente. Dopo aver consultato le diverse proposte è possibile inviare la richiesta gratuita di fattibilità direttamente online.

da http://www.mutui.com/