lunedì 31 gennaio 2011

Mutui a tasso agevolato: la Cei a sostegno del matrimonio

 

Il Prestito della Speranza, promosso dalla Cei insieme ad Abi, sarà riproposto anche nel 2011. Dopo il flop del 2010 sono previsti criteri di accesso meno rigidi, ma il requisito cardine resta in piedi: per ottenere il tasso agevolato promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana – 30 milioni a disposizione – le famiglie devono essere legalmente costituite tramite vincolo di matrimonio.


Nel 2010 la Cei aveva messo a disposizione dei nuclei familiari monoreddito 15 milioni di euro. Ma nonostante questa disponibilità le domande esaminate furono solo 700, delle quali solamente 150 accettate ed effettivamente erogate. Motivo per il quale è stato oggi deciso di ampliare il bacino di potenziali beneficiari allargando le maglie della rete. Al via delle nuove agevolazioni, previsto per il mese di marzo, saranno quindi cancellati alcuni prerequisti. Sparisce fra gli altri il criterio dei tre figli: potranno fare richiesta del sostegno tutte le famiglie con o senza prole che si trovino in difficoltà economiche. Ma la parola chiave resta "famiglia", così come intesa dal diritto italiano. Vale a dire che potranno ottenere il prestito soltanto le coppie di coniugi regolarmente sposati, non importa con quale rito, civile o di qualsiasi religione, purché riconosciuta.

Altra novità è che la dotazione del fondo quest'anno passerà da 15 a 30 milioni di euro, mentre l'aiuto per le fasce più deboli della popolazione è previsto in non più di 6mila euro a famiglia da restituire in massimo 60 mesi. I beneficiari rimborseranno poi il finanziamento attraverso il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi calcolati secondo un tasso fisso o variabile. Il vantaggio sta quindi tutto nel tasso applicato: nel caso del tasso fisso si aggira sul 4,56% (Taeg), più basso di diversi punti percentuali rispetto a quelli praticati sul libero mercato.

da www.dalproprietario.it)

Mutui: tassi variabili in crescita, costante il fisso

Avvio di settimana senza troppe novità nel mercato dei mutui, dal quale giungono tuttavia novità in merito ai movimenti dei tassi fissi e variabili nella Zona Euro. A comunicarli è la Bce (Banca Centrale Europea), che ha appunto deciso le percentuali per gli indici Euribor e Irs che chiuderanno il primo mese del 2011.

In crescita i tassi variabili per la seconda settimana consecutiva. Se per un'abitazione dal valore di 200mila avessimo chiesto un mutuo di 100mila sette giorni fa, con una durata decennale, avremmo ottenuto un tasso del 2,12% che oggi invece è passato al 2,14%, a cui naturalmente aggiungeremo i costi della banca (spread e altre spese). La rata mensile, quindi, subirà un incremento di 4 euro.

Un incremento dello 0,8% ha riguardato anche gli altri mutui a tasso variabile, con la rata che aumenta di 4 euro in tutte le altre durate: nell'opzione trentennale raggiungiamo il 2,22% mentre si passa dal 2% di due settimane fa al 2,12% per il tasso variabile della durata di 25 anni.

Per i mutui a tasso fisso, invece, si registra calma piatta. I valori sono identici rispetto a quelli dell'ultima rilevazione, mantenendo quindi il ribasso di inizio anno. I tassi fissi rimangono quindi compresi tra il 3,75% dell'opzione decennale (rata da 1001 euro) al 4,60% del trentennale, con la rata che scende a 513 euro.

Cosa scegliere?

Come di consueto, il discorso dipende molto dalla volontà e dalla propensione al rischio dei consumatori.

Ad oggi il tasso variabile continua a rappresentare l'opzione più conveniente, ma le previsioni degli addetti ai lavori sono ormai cosa nota: l'incremento delle ultime settimane dovrebbe essere solo l'inizio di una crescita lenta ma costante, che porterebbe l'Euribor ad assumere valori 'normali' (attorno al 3%) entro il 2014.

Se oggi, quindi, l'opzione variabile costa meno, tra qualche anno la situazione potrebbe ribaltarsi. Approfittare delle opzioni momentanee che le banche mettono a disposizione, come i mutui a tasso misto, potrebbe rappresentare la formula ideale per partire con la convenienza di un variabile e chiudere il finanziamento con le certezze – e il risparmio futuro – di un fisso.

da www.ciakprestitiemutui.com

domenica 30 gennaio 2011

Mutuo surroga: BNL 2in1

Se siete alle prese con le rate del mutuo che sembrano pesare sempre di più sul vostro bilancio mensile, e state valutando una eventuale surroga o una revisione delle condizioni contrattuali, allora BNL 2in1 merita di essere preso in considerazione nel ventaglio di offerte che avete a disposizione.

Il mutuo surroga 2in1 di BNL è la soluzione ideale per quanti intendono sostituire il vecchio mutuo con una nuova soluzione: è possibile richiedere mutuo surroga per acquistare, costruire o ristrutturare casa. Mutuo surroga BNL prevede l'applicazione di un tasso variabile per il primo periodo, 24 rate, e di un tasso fisso dalla 25esima rata. Il valore del tasso applicato è bloccato al momento della sottoscrizione del contratto di mutuo.

Questo mutuo surroga a tasso misto può essere rimborsato con un piano di ammortamento fino a 40 anni, mentre l'importo massimo erogabile è pari all'80% del valore dell'immobile. Nel caso di mutui di durata superiore ai 30 anni, l'importo massimo erogabile è pari a 250 mila euro e vincolato esclusivamente all'acquisto della prima casa.

Questa tipologia di mutuo consente al richiedente di godere dei benefici di un mercato dei tassi positivo durante il periodo di indicizzazione variabile, mentre copre da eventuali variazioni la seconda parte del piano di rimborso, ottimizzando la gestione del budget e la pianificazione delle spese personali o familiari.

da http://www.mutui.com

sabato 29 gennaio 2011

Sospensione mutui: proroga di sei mesi approvata

 

Concessa dall'Abi di concerto con le principali associazioni di consumatori, la proroga per la sospensione del pagamento della rata del mutuo per tutte quelle persone che si trovano in difficoltà gravi, esplicitamente indicate nel provvedimento.

Inoltre un'altra buona notizia è quella che vede l'Associazione bancaria italiana disposta a prendere in considerazione già da adesso un'eventuale ulteriore proroga alla scadenza di quella appena concessa, ovviamente dopo aver esaminato la situazione.



Quindi un'altra boccata d'ossigeno per le famiglie in difficoltà che potranno accedere a questo aiuto istituito già dal 2009, e che darà ancora la possibilità di presentare domanda a tutti quei soggetti che non abbiano già utilizzato il beneficio entro il 31 luglio del 2011.

Ricordiamo che tale sospensione può essere richiesta solo da colore che hanno stipulato un mutuo per l'acquisto o ristrutturazione della prima casa non superiore ai 150 mila euro e che potrà essere applicata per un massimo di 12 mesi, inoltre sono necessari diversi requisiti.

Era indispensabile la proroga dopo che l'Abi aveva giorni fa emesso i dati sulle richieste di sospensione che ammontavano a più di 35 mila, oggi saranno già di più.

Certo sarebbe auspicabile che oltre ai mutui vengano prorogati anche gli sfratti esecutivi, ma il governo se ne è dimenticato.

da www.guidaacquistocasa.it

Mutui tasso variabile: Webank

Oggi vediamo nel dettaglio l'offerta di mutuo a tasso variabile messa a disposizione di Webank, destinata a persone fisiche residenti in Italia da almeno 3 anni. L'età massima prevista per accedere al prestito è di 60 anni. Il piano di ammortamento deve terminare obbligatoriamente non oltre i 75 anni di età.

Il mutuo tasso variabile Webank viene erogato per l'acquisto o operazioni di ristrutturazione di un immobile destinato ad uso civile.
Nel dettaglio, l'importo finanziabile con mutuo tasso variabile Webank va da un minino di 50 mila euro ad un massimo di 1.000.000 di euro. Il tetto percentuale previsto per i finanziamenti è fissato all'80% del minore tra
importo di acquisto e valore di perizia. Nel caso, invece, si intenda sottoscrivere questa tipologia di prestito per interventi di ristrutturazione il massimo erogabile è pari al 50%. La durata va dai 10 ai 40 anni ma il mutuatario può richiedere l'estinzione anticipata del mutuo senza costi accessori o penali.

Le rate previste dal piano di ammortamento stipulato hanno cadenza mensile. Non sono previste spese di istruttoria della pratica o costi per l'addebito delle rate in conto corrente. Anche la perizia è gratuita. Per questo mutuo Webank sono previste una serie di coperture assicurative come la polizza incendio e rischi casa, gratuita, o l'assicurazione Vita (premio annuo pari allo 0,16% calcolato sul capitale residuo da rimborsare). Informazioni e dettagli anche sul sito Webank.

da http://www.mutui.com

venerdì 28 gennaio 2011

Case, nel 2011 i prezzi restano fermi

 

La corsa al ribasso dei prezzi delle case pare sia ufficialmente finita. A decretare la fine dei saldi ci pensa l'ufficio studi di Tecnocasa che ha pubblicato le sue previsioni per l'anno appena iniziato. Secondo la società immobiliare, nel 2011 si confermeranno i segnali positivi registrati anche negli ultimi mesi del 2010, senza però stravolgimenti alla tendenza generale. Niente boom dei prezzi o rincari vertiginosi insomma, ma una situazione di sostanziale stabilità dei costi, con qualche differenza di poco conto tra città a città. Anche il numero di compravendite attese si conferma simile a quello del 2010, con 630mila operazioni previste.

Nelle previsioni per l'anno appena iniziato, gli immobili nelle metropoli più grandi mostrano un comportamento migliore per quanto riguarda il prezzo, con oscillazioni che possono arrivare anche a un incremento del 3%. Buone notizie soprattutto per chi vuole vendere casa a Genova (aumenti fino al 3%), mentre le altre città vedono un incremento massimo del 2%, con l'eccezione di Bari, Palermo e Firenze (oscillazioni dal -1% al +1% per queste tre città). I capoluoghi più piccoli mostrano invece segni discordanti, anche se in nessun caso si prevedono stravolgimenti del mercato degli immobili. Peggio di tutti, ma può essere una buona notizia per chi la casa la cerca, si comporta Modena, con prezzi in discesa dal 2 al 4%, mentre migliora il prezzo a Parma, Avellino, Benevento e Imperia (dall'1 al 3% in più).

E' lo stesso studio di Tecnocasa a precisare però come queste statistiche possano essere disattese. Il comportamento del settore, come è intuibile, sarà in gran parte collegato all'andamento dell'economia e del mercato del lavoro: un nuovo aumento della disoccupazione influirebbe sulla propensione all'acquisto di chi necessita di un finanziamento per acquistare la propria abitazione. In aiuto di chi vuole investire sul mattone vengono però le attuali offerte del settore dei mutui casa, che sfruttano il livello particolarmente basso degli indici di riferimento, soprattutto nella categoria dei variabili.

L'euribor a tre mesi, parametro a cui sono indicizzati gran parte dei mutui a tasso variabile, si aggira intorno all'1,03% mentre l'Irs a 20 anni dei mutui fissi è salito sopra quota 3,8%. Secondo Supermoney, il portale del confronto mutui e delle tariffe, è possibile trovare mutui ventennali a tasso variabile, per un importo di centomila euro, a partire da un taeg del 2,12% e rate da 509 euro, come nel caso del mutuo variabile di CheBanca!. Il corrispettivo prodotto a tasso fisso, per chi non si fida dell'euribor, ha invece un taeg del 4,93% (rata da 648 euro) e costa oggi circa 130 euro in più al mese.

da www.soldionline.it)

Bce: sale domanda prestiti imprese +10%

 

(ANSA) - ROMA, 27 GEN - Aumenta, nell'ultimo trimestre del 2010, la domanda di finanziamenti alle banche dell'area euro da parte delle imprese (+10%) e delle famiglie per i mutui casa (+23%). E' quanto emerge dalla Bank Lending Survey condotta dalla Bce che segnala come, al contrario, la domanda per il credito al consumo registri un calo. Per il primo trimestre la tendenza, per tutti i tipi di finanziamenti, e' quella di un proseguimento della crescita della domanda netta.

giovedì 27 gennaio 2011

Mutuo casa: il 35% dei richiedenti è single

Secondo un'analisi effettuata dal sito Mutui.it emerge che oltre un terzo di chi decide di acquistare casa è single. Secondo questa indagine aumenta il numero di persone che decidono di acquistare la prima casa senza il supporto economico del partner. Il 35% degli acquirenti ha in media 35 anni e fa una richiesta di mutuo che si aggira intorno ai centotrentaquattro mila euro, pari al sessantasette per cento del valore dell'immobile. Sempre secondo questa indagine nell'acquisto della prima casa, gli acquirenti si impegnano per venticinque anni preferendo il tasso variabile al tasso fisso, quest'ultimo sembra invece maggiormente richiesto dalle famiglie, dimostrando una minor propensione al rischio. A differenza di quanto si possa immaginare, quando si parla di single che acquistano un immobile, non si intendono solamente giovani non ancora sposati, ma anche persone separate o divorziate che in autonomia decidono di acquistare casa. Dall'indagine di Mutui.it emerge che tra le regioni che fanno richiesta del maggior importo per l'acquisto della prima casa ci sono il Lazio, il Trentino Alto Adige e la Toscana, mentre altre regioni come Basilicata, Calabria e Umbria si aggirano su importi più bassi che vanno dai 108.000€ ai 118.000€.

Mutuo ristrutturazione, la proposta Woolwich

 

Con mutuo ristrutturazione Fisso di Woolwich è possibile finanziare interventi di ristrutturazione per prima e seconda casa. Possono accedere al mutuo ristrutturazione i lavoratori dipendenti con contratto a indeterminato che dimostrino almeno sei mesi di anzianità di attività, lavoratori autonomi con almeno due anni di attività. E' possibile richiedere importi da un minino di 30000 euro fino ad un tetto massimo apri al 70 % del valore dell'immobile.

La durata del piano di ammortamento del Mutuo ristrutturazione Woolwich è variabile, dai 10 fino ai 30 anni con rata mensile e addebito diretto su conto corrente. Questa tipologia di mutuo prevede l'applicazione di un tasso di interesse fisso: il mutuatario verserà una rata costante per l'intera durata del piano di rimborso indipendentemente da eventuali variazioni degli indici. Questo consente una migliore gestione delle spese e una pianificazione ottimale del piano di ammortamento.

La perizia è a carico del mutuatario, mentre è obbligatoria la sottoscrizione di una polizza assicurativa a garanzia del prestito: la copertura prevede la tutela in caso di incendio e scoppio con copertura eventi catastrofali. Dettagli, informazioni, schede del prodotto mutuo ristrutturazione Woolwich anche sul sito ufficiale Woolwich.it, dove poter consultare la gamma di prodotti offerti dall'azienda. Il pacchetto mutui Woolwich comprende inoltre mutui acquisto, mutui acquisto e ristrutturazione, mutui costruzione.

da http://www.mutui.com

lunedì 24 gennaio 2011

Mutuo liquidità, proposta Unicredit

 

La soluzione mutuo liquidità con un regime di tasso fisso messa a disposizione da Unicredit prevede l'accesso ad un finanziamento immobiliare ipotecario di durata variabile compresa tra i 5 e i 20 anni. Grazie al mutuo liquidità Unicredit a tasso fisso il cliente può ottenere una somma per far fronte alle proprie esigenze di spesa personali oppure da utilizzare l'importo erogato per gestire le spese familiari. Per l'accesso a questo mutuo liquidità Unicredit viene richiesta un'iscrizione di una garanzia ipotecaria su un'immobile di proprietà.

Questa tipologia di soluzione consente al cliente di rimborsare il debito contratto nel medio o lungo periodo. Grazie alla formula a tasso fisso il mutuatario è al riparo da eventuali variazioni della rata di rimborso e può pianificare al meglio la gestione del proprio budget mensile. Il piano di ammortamento con rate costanti prevede un importo mensile formato da quota interessi e quota capitale.

Nel caso in cui un cliente intenda estinguere il debito residuo (interamente o parzialmente) in anticipo rispetto alle scadenze previste dal contratto di mutuo, non vengono addebitate spese accessorie o penali. Approvato il prestito, l'erogazione dell'importo viene effettuata in soluzione unica, mentre le rate di rimborso sono addebitate periodicamente secondo le scadenze previste direttamente sul conto corrente del mutuatario. Maggiori dettagli e informazioni sui prodotti Unicredit e la gamma mutui sul sito ufficiale dell'istituto.

da http://www.mutui.com

domenica 23 gennaio 2011

Mutui, banche prudenti anche nel 2011

 

 

Secondo quanto sostiene un nuovo report condotto dalla Winkworth, la domanda di mutui richiesti dagli acquirenti britannici durante l'ultima parte dell'anno avrebbe subito una flessione ulteriore. Nel 2011, proseguono le stime Winkworth, la situazione non dovrebbe cambiare, evidenziando un'accresciuta prudenza da parte degli istituti di credito britannici a dar seguito a operazioni di finanziamento per l'acquisto delle prime e delle seconde case.


Secondo la società che ha condotto l'analisi, infatti, la ristrettezza creditizia agita dagli istituti di credito dell'area sarà uno dei principali fattori in grado di influenzare il negativo andamento (o meno) del mercato immobiliare del 2011.
 
La prudenza in fase concessoria dovrebbe infatti controbilanciare i positivi livelli di convenienza di onerosità nelle richieste di mutuo, con tassi di interesse in lenta crescita nell'esercizio in corso, pur ancora su soglie molto abbordabili.
 
Nel 2012 invece è prevista una fase di lento miglioramento della gestione creditizia da parte delle banche, che potrebbero divenire più "generose" in sede di concessione del mutuo ipotecario.

da www.notiziacredito.it

sabato 22 gennaio 2011

TASSI DI INTERESSE FISSI

 

In questo articolo guida, tratteremo in particolar modo i tassi fissi che si possono incontrare al momento della stipula di un contratto di finanziamento (mutuo o prestito) con un istituto di credito tra i quali banca o finanziaria.

SICUREZZA DEL TASSO:

Il tasso fisso, viene scelto da molti clienti per la sicurezza che riesce a trasmettere, in quanto l' importo della rata non varierà per tutta la durata del piano di ammortamento.

I tassi fissi infatti non seguono l' andamento del mercato economico e non hanno quindi improvvisi sbalzi di percentuale che potrebbero rappresentare un problema al momento del pagamento della rata mensile.

É utile infatti a tutti quelle persone che hanno bisogno di sapere con esattezza quanto andranno a pagare a fine mese.

ALTERNATIVA AL TASSO FISSO:

C'è tuttavia da considerare anche il fatto che sarebbe consigliabile utilizzare un mutuo a tasso variabile, qualora il finanziamento richiesto non sia notevole, in quanto la sicurezza e la tranquillità a fine mese si paga cara con l' applicazione da parte dell' istituto di credito erogante, di una percentuale maggiore ed un costo piuttosto alto sul finanziamento stipulato.

da finanziamenti-on-line.it

venerdì 21 gennaio 2011

Il mercato dei mutui cresce

A differenza del credito al consumo la situazione mutui la risulta diversa, con un netto aumento delle percentuali di erogazione del 14.6% mentre si assiste ad una contrazione del credito al consumo intorno al -5.1%.

Da un'analisi emerge che l'andamento particolarmente favorevole dei tassi di interesse sui mutui hanno favorito questa crescita esponenziale delle erogazioni.

In tempi di crisi i consumatori prediligono uníalternativa solida ed affidabile e di conseguenza gli investimenti immobiliari, agevolati dal mercato e dai tassi, tornano ad essere i protagonisti. I prodotti che riscuotono maggior successo nell'area mutui casa, sono quelli a tasso variabile che fino a qualche anno fa erano considerati molto rischiosi visto l'andamento altalenante dei mercati finanziari; oggi invece rappresentano il vero traino del mercato costituendo il 73% del totale, mente sotto il profilo della durata la media si conferma superiore ai 25 anni.
Gli importi più richiesti dai consumatori italiani oscillano tra i 100 mila e i 200 mila euro.

da www.sofimfinanziamenti.it

giovedì 20 gennaio 2011

Mutuo surroga, soluzione Mutuo Arancio

La surroga del mutuo consente al mutuatario di ottenere la portabilità del prestito senza alcuna spesa accessoria: il cliente infatti può sottoscrivere una proposta di mutuo surroga con un nuovo istituto che pratica condizioni più convenienti senza cancellare la vecchia ipoteca e trasferendo la posizione dell'istituto di credito come nuovo beneficiario della garanzia ipotecaria ottenendo un trattamento economico più favorevole rispetto al vecchio contratto già in essere.

Il mutuo surroga proposto da Mutuo Arancio è un prestito immobiliare per il quale non sono previste spese notarili o costi accessori: il vecchio mutuo viene estinto senza l'applicazione di penali o imposte di sostituzione ed inoltre ING Direct pratica uno sconto sulle prime rate del nuovo mutuo sottoscritto.

Per accedere al mutuo surroga di mutuo Arancio, la durata del finanziamento non può superare i 40 anni e la durata minima del piano di ammortamento deve essere di 10. Per quanto riguarda invece l'applicazione del regime di interesse, la scelta può essere effettuata tra tasso fisso o variabile. In ogni caso è consigliabile controllare con attenzione tutte le condizioni e le clausole della nuova proposta che si intende sottoscrivere per la sostituzione e valutare con molta cura ogni dettaglio. Per maggiori informazioni visitate la gamma di prodotti Mutuo Arancio anche sul sito ufficiale all'indirizzo www.ingdirect.it nell'apposita sezione dedicata ai prodotti mutui casa.

da http://www.mutui.com

mercoledì 19 gennaio 2011

Mutui on line: ecco le migliori offerte

 

 

I mutui italiani sono i più cari d'Europa. Come sopravvivere? Cercando le soluzioni più convenienti: on line.

Ecco le migliori che il mercato finanziario al momento offre.

mutui on line

mutui on line

I mutui in Italia

A dire che i mutui italiani, siano essi contratti on line o off line, sono i più cari d'Europa, è una fonte interessata, ma indipendente: l'Ance, l'Associazione dei costruttori edili, che si trovano indirettamente penalizzati dalle difficoltà economiche che le famiglie italiane incontrano nella contrazione di mutui per acquistare le loro abitazioni.

Cercare le migliori soluzioni

I mutui più convenienti sono quelli che gli istituti bancari offrono on line: il risparmio sui costi di materiale (umano: intendo i funzionari coinvolti nella mediazione e cartaceo) sono evidenti. Vediamo, dunque, tra i mutui on line, le offerte più convenienti che al momento il mercato offre.

Mutuo fisso?

Tra i mutui (contraibili on line) a tasso fisso, sono le proposte della Bnl (Gruppo Bnp Paribas) che risultano più convenienti. Esempio: un mutuo on line contratto con la Bnl per Euro 120.000,00 pari all'80% del valore dell'immobile (150.000,00) a 10 anni (tasso 3,75%, Isc 4,10%), prevede il pagamento di una rata fissa di Euro 1.210,00; un mutuo on line estinguibile in 40 anni (tasso 4,70%, Isc 4,95%) prevede una rata di Euro 555,00.

… o variabile?

Tra i mutui on line a tipologia variabile, risultano più convenienti quelli proposti da CheBanca!, Cariparma e Ing Direct. Cito ancora due esempi (riferiti sempre al caso specifico di cui sopra): mutuo on line contratto con CheBanca! estinguibile in 10 anni (tasso 2,02%, Isc 2,07%, rata Euro 1.105,00; un mutuo on line contratto con la Ing Direct estinguibile in 40 anni (tasso 2,17%, Isc 2,19%) prevede una rata di Euro 374,00.

da (www.finanzaeconomia.it)

Mutui tasso fisso, proposta Unicredit


Se state valutando l'acquisto di un immobile le proposte di finanziamento disponibili sono davvero tante: attualmente i piani maggiormente erogati sono rappresentati da mutui a tasso variabile (che godono inoltre di un ottimo andamento dei tassi con valori sotto l'1%), ma sono in netta crescita anche le richieste di mutui a tasso fisso. Grazie ai valori degli indici Irs in diminuzione ritornano appetibili anche i prestiti che prevedono l'applicazione di una rata fissa per l'intera durata del piano di ammortamento.

I mutui a tasso fisso consentono di bloccare la rata mensile per il rimborso del debito per l'intero arco del prestito e consentono una migliore razionalizzazione delle spese sul lungo periodo. Non essendo legati all'andamento dei mercati finanziari, i mutui a tasso fisso godono di una maggiore stabilità e garantiscono una rata di rimborso invariabile.
Ovviamente anche per i mutui a tasso fisso è previsto un eventuale saldo del debito residuo (parziale o totale) senza l'applicazione di alcuna penale. Il mutuo a tasso di interesse fisso di Unicredit consente di ottenere un finanziamento per un importo variabile tra i 30 mila euro e un massimo pari all'80% del valore commerciale dell'immobile offerto in garanzia ipotecaria, sulla base della perizia effettuata.

Per quanto riguarda la durata del piano di ammortamento, invece, varia dai 5 ad un massimo di 30 anni, con l'opzione dell'estinzione anticipata. Inoltre al mutuo a tasso fisso Unicredit è possibile abbinare una serie di polizze accessorie a tutela del prestito (rischio incendio/scoppio).

da http://www.mutui.com

domenica 16 gennaio 2011

Mutui casa, ristrutturazione Intesa SanPaolo

 

Se siete alle prese con i lavori di ristrutturazione della vostra abitazione, oppure intendete acquistare un immobile che necessità di interventi strutturali, allora Intesa SanPaolo viene incontro alle esigenze di quanti desiderano un mutuo per la prima o seconda casa a condizioni molto interessanti.

Il prestito immobiliare ipotecario offerto da Intesa SanPaolo è un finanziamento creato proprio per rispondere alle esigenze di quanti sono alla ricerca di un mutuo ristrutturazione a tasso variabile: la durata del piano di rimborso del prestito va dai 5 anni ad un massimo di 30 anni, mentre il tetto stabilito per l'importo erogabile è pari all'80% del valore dei lavori programmati.

Il mutuo ristrutturazione Intesa SanPaolo preso in esame prevede l'indicizzazione all'Euribor a un mese al quale va sommato il valore di spread concordato con la banca al momento della stipula del contratto di mutuo. L'erogazione dell'importo previsto dal contratto di prestito avviene in soluzione unica, mentre per il rimborso del debito residuo sono previste rate con scadenza mensile addebitate direttamente sul conto corrente del mutuatario. Per quanto riguarda, invece, le spese accessorie di questa formula Intesa SanPaolo, i costi di istruttoria sono pari a 400 euro.
Inoltre Intesa SanPaolo offre la possibilità al mutuatario di accedere ad una gamma di opzioni per il proprio mutuo ristrutturazione come ad esempio la Sospensione rate e Flessibilità Durata. Per dettagli e maggiori informazioni visitate il sito ufficiale Intesa Sanpaolo all'indirizzo intesasanpaolo.com oppure recatevi nell'agenzia più vicina.

da http://www.mutui.com/

venerdì 14 gennaio 2011

Surroga mutuo, dettagli e proposte

Se siete alle prese con una rivalutazione del vostro mutuo, intendete sostituirlo con un prodotto più conveniente e cercate una surroga muto, allora valutate con attenzione anche le nuove proposte offerte da Unicredit. I mutui surroga nascono per offrire ai propri clienti un servizio di portabilità su finanziamenti già attivi con altri istituti. Generalmente la surroga del mutuo viene richiesta perché in grado di offrire condizioni contrattuali più vantaggiose al mutuatario, e grazie al c.d. decreto Bersani non sono previste spese accessorie o penali per il passaggio.

La proposta Unicredit per la surroga di un mutuo già attivo prevede l'erogazione di un finanziamento per l'acquisto di un'abitazione, sia prima che seconda casa, e per operazioni di ristrutturazione per immobili ad uso residenziale. Il mutuo surroga Unicredit prevede l'applicazione di un regime di interesse variabile per l'intera durata del prestito. Le rate quindi non sono fisse ma legate all'andamento del mercato dei tassi.

La durata del piano di ammortamento per questo prodotto offerto da Unicredit non può superare i 30 anni: il mutuatario può in qualsiasi momento estinguere il debito residuo in soluzione unica o parziale senza l'applicazione di alcuna penale o costo accessorio per l'operazione. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale di Unicredit Banca o recatevi presso le filiali territoriali della vostra città e scoprite tutti i vantaggi delle nuove proposte Unicredit nel dettaglio.

da http://www.mutui.com

mercoledì 12 gennaio 2011

Mutui tasso variabile, scende euribor


I mutui a tasso variabile godranno dal prossimo mese di una lieve riduzione degli indici: i prestiti immobiliari indicizzati all'Euribor a 3 mesi, infatti, potranno beneficiare di una rata più bassa grazie al nuovo livello fatto registrare dall'Euribor, l' Euro Interbank Offered Rate, che scende sotto l'1%. La nuova soglia dello 0.99% per l'Euribor a tre mesi è seguita inoltre anche da una lievissima contrazione degli indici ad un mese, dallo 0.77% allo 0.76%.

Momento positivo per quanti hanno stipulato un contratto di mutuo a tasso variabile: rate più basse e valori al di sotto dei livelli dei tassi praticati dalla Banca Centrale Europea. Secondo le indagini di mercato, però, gli indici sono destinati a riprendere quota durante l'anno, già a partire dal prossimo mese. Gli analisti, infatti, prevedono una crescita costante che porterà l'Euribor vicino all'1.5% entro fine anno.

Le stime, inoltre, sottolineano che l'andamento degli indici sarà in costante aumento anche negli anni a venire: indicativamente le previsioni di mercato parlano di valori pari al 2% nel 2012 e al 3%, invece, per il 2014, quando è attesa una stabilizzazione dei tassi. Valutazioni a lungo termine ma fondamentali e da confermare: sicuramente da tenere in considerazione se si intende accendere un mutuo e corre l'indecisione tra mutui a tasso fisso o variabile.

da http://www.mutui.com/

Mutui, in Italia costano di più

L'allarme parte dall'Ance, l'Associazione dei costruttori edili: in Italia i mutui sono più cari che nel resto d'Europa. La denuncia dell'Ance sottolinea come il principali problema sia rappresentato dalla differenza dei tassi. In Italia i livelli registrati sono notevolmente più alti rispetto a quelli praticati in moltissimi altri Paesi Europei, ad esclusione dei Paesi Bassi.
Secondo il rapporto steso dall'Ance, mentre in area euro lo scorso settembre il livello medio dei tassi sui mutui si attestava intorno al 3,74%, in Italia gli indici segnavano 4,1%: la differenza dello 0.36% di questo mese era già positiva se confrontata allo 0.69 di agosto.

Secondo uno studio dell'Ance, per un prestito immobiliare di 150 mila euro con durata di 25 anni, in Italia i consumatori affrontano costi più alti rispetto alla media europea per una spesa pari a 9 mila euro.
Le famiglie italiane che accendono un mutuo è come se 'pagassero per 12 mesi in più rispetto a quelle europee.' sottolineano dall'Associozione costruttori. Se si confrontano i dati al mese precedente, agosto, la situazione è tuttavia notevolmente migliorata: in piena estate la differenza toccava i 17 mila euro.

L'Ance, inoltre, evidenzia che le famiglie italiane, oltre a pagare rate di rimborso più care, corrono anche la percentuale maggiore di rischio: a fronte di un sostanziale aumento di richieste di mutui a tasso fisso e a tasso variabile con cap, le banche concentrano ancora le erogazioni, su prodotti a tasso variabile.

da http://www.mutui.com

Mutui casa, le spese accessorie

 

Tutti i contratti di mutuo casa prevedono una serie di spese accessorie da sommare al costo del finanziamento stesso: alcuni istituti propongono mutui a condizioni agevolate o condizioni promozionali con l'azzeramento di alcuni costi (che vengono sostenuti dall'istituto stesso) come ad esempio quelli per le spese di perizia o di istruttoria.

Le principali spese accessorie sono quelle relative all'imposta sostitutiva, spese notarili ed eventuali coperture assicurative, all' istruttoria e costi di perizia. Le spese per l'istruttoria possono variare dai 200 euro fino ai 4000 euro: la forbice è data principalmente dall' importo del mutuo richiesto, dato che i questi costi vengono calcolati attraverso un valore percentuale. Le spese di istruttoria rappresentano i costi che l'istituto affronta per la gestione delle pratiche e dei documenti necessari per il finanziamento immobiliare.

Con la perizia, invece, un tecnico accerta il valore immobiliare della casa e verifica eventuali abusi o problemi strutturali: il perito può essere incaricato sia dall'istituto oppure dal mutuatario ed i costi relativi oscillano tra i 100 e gli 800 euro.
Tra le spese da affrontare quando si accede ad un mutuo anche l' imposta sostitutiva , la tassa relativa alle imposte catastali, bollo, registri, ipotecaria; il valore varia sulla base dell'importo del mutuo ed è pari allo 0,25% per un mutuo casa con finalità abitativa. Le spese notarili, invece, sono i costi relativi alle parcelle dei notai e sono regolamentate da tariffari professionali.

da http://www.mutui.com

lunedì 10 gennaio 2011

Tasso fisso o variabile? La complessa situazione dei mutui…

 

Lo abbiamo ripetuto già diverse volte nel corso della scorsa settimana: i mutui stanno vivendo una situazione complessa attualmente, divisa tra tante offerte da parte dalle banche e tra i tassi, fisso e variabile, che si muovono in direzioni inverse e stuzzicano la 'fantasia' dei clienti.

Il primo, il tasso fisso, è cresciuto leggermente stando all'ultima analisi di mercato. Ma fa gola, perchè è sinonimo di sicurezza, di rate costanti durante tutto la durata del finanziamento, sino al rimborso.

Certo, il tasso del 4% attuale, poi, non può che rappresentare un incentivo in più verso la scelta di dormire sonni tranquilli. Ma il rubinetto potrebbe chiudersi a breve, nel giro di pochi mesi, e la situazione cambiare, diventando non proprio così vantaggiosa com'è attualmente.

Gli analisti dicono che gli indici Irs, così come anche l'Euribor, sono destinati a salire nei prossimi mesi, passando dal 3,20% attuale al 3,90% previsto già per la fine dell'anno in corso. Un mutuo ventennale di 100mila euro vedrebbe una rata di 618 attuali salire sino ai 638 tra un anno. Proiettando queste cifre sull'intero ammortamento la differenza sfiorerebbe i 4mila euro.

La situazione dei tassi variabili, invece, alletta i più temerari. Ad oggi l'Euribor a 3 mesi viaggia sotto l'1% e garantisce un risparmio record sulle rate mensili. Ma è destinato a salire, e per questo i consumatori dovrebbero valutare se saranno disposti o meno a pagare qualche euro in più, mese dopo mese, sino al 2014. In questo periodo, infatti, l'indice dovrebbe assestarsi attorno ai 4 punti percentuali.

Cosa scegliere?

La situazione è molto soggettiva. Ma una cosa è certa: chi è titolare di un mutuo già da diverso tempo, dovrebbe pensare di surrogare: trasferire il proprio finanziamento presso un'altra banca, per godere della positiva situazione – almeno dalla parte dei consumatori – che i tassi stanno vivendo.

La panoramica del mercato è però complessa da realizzare.

E il dubbio rimane irrisolto: fisso o variabile?

da www.ciakprestitiemutui.com

domenica 9 gennaio 2011

Mutui troppo cari in Italia, vero o falso?

0Share0L'ABI, Associazione Bancaria Italiana, vuole convincere con le sue
analisi che nel nostro Paese i tassi di interesse applicati in Italia sui
mutui e sui finanziamenti e prestiti per il credito al consumo non sono poi
così alti come si vuol far credere. Ebbene, secondo l'Adusbef "l'Abi si
arrampica sugli specchi", al punto che nei giorni scorsi Associazioni delle
imprese come l'ANCE sono intervenute a rilevare, invece, come nel nostro
Paese i mutui siano i più cari d'Europa. La verità dell'Adusbef è quella per
cui nel nostro Paese il sistema bancario continua sia a stangare, sia a
vessare i consumatori con costi elevati a fronte di servizi che invece non
migliorano neanche in termini di efficienza.
Secondo l'Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari Assicurativi
Postali, "i signori banchieri, dopo aver provocato i disastri con i bond
Cirio, argentini e Parmalat, continuano imperterriti a frodare consumatori
ed utenti con i cattivi consigli per gli acquisti, senza mai pagare il
conto".
da www.mondozio.it)

venerdì 7 gennaio 2011

Mutui, il trend attuale di tassi fissi e variabili

 

A caratterizzare l'apertura di 2011 nel mercato dei mutui, come abbiamo visto nei giorni scorsi, è stata sicuramente la discesa dell'indice Euribor, il cui valore influisce sui tassi variabili applicati dalle banche in Europa: l'indice finanziario, per quel che riguarda la categoria a 3 mesi, si è riportato sotto il punto percentuale, assestandosi alle 0,99%.

Il tasso variabile in discesa

I tassi variabili scendono, quindi. E conviene ancora sceglierlo come soluzione per il proprio mutuo, se si cerca convenienza almeno nei primi anni di rimborso, ma con la consapevolezza che il tempo dell'Euribor ai minimi storici non durerà per sempre.

Già, perchè nonostante la diminuzione sino allo 0,99% abbia sorpreso i consumatori, dovuta alla grande liquidità presente sui mercati, gli esperti del settore non si sono lasciati trovare impreparati, e hanno subito confermato le previsioni: i valori attuali saranno seguiti da una risalita che, seppur in maniera molto lieve, si arresterà solo nel 2015, quando l'Euribor dovrebbe raggiungere quota 3% (valore medio di un normale mercato).

Un esempio attuale: Richiedendo un finanziamento di 100mila euro, a gennaio per un mutuo decennale a tasso variabile si ottiene un tasso del 2,03% rispetto al 2,07% di due settimane prima con la rata mensile che è passata da 923 a 921.

Stessi tassi per i mutui a 15 e 20 anni, mentre quello a 25 anni passa dallo 2,06% al 2,02% quello per i finanziamenti e scende dal 2,17% al 2,13% infine il trentennale.

E i tassi fissi?

In questo caso, il trend è inverso: si registra una crescita per mutui di 15 e 20 anni da 4,33% a 4,35% mentre per i venticinquennali si passa da 4,3% a 4.45%, e la rata aumenta di otto euro. Crescono dello 0,1% anche i mutui a durata trentennale, che salgono a 4,55% con la rata che aumenta di sette euro.

Una sola è la soluzione che, al momento, ha registrato cali: è il mutuo a tasso fisso di durata decennale, che scende dal 4,12% al 3,9%. Per l'acquisto di un abitazione da 200 mila euro e chiedendo un mutuo da 100mila euro, spiegando tutto con un esempio, ci sarebbe da registrare quindi la diminuzione della rata da 1018 a 1008 euro.

da www.ciakprestitiemutui.com

Compass Total il prestito personale flessibile

 

Compass fa parte del gruppo finanziario Mediobanca e dal 1960 si occupa del credito a consumo di cui è specializzata.

Questa società finanziaria, nei sui 50 anni di vita, ha concesso quasi 9 milioni di finanziamenti, distribuiti nei vari settori in cui opera: finanziamenti per l'acquisto di complementi di arredamento e elettromestici, prestiti personali ,impianti fotovoltaici, e, negli ultimi tempi, cessione del quinto dello stipendio.

Uno dei suoi prodotti più interessati è il prestito personale Compass Total, il prestito flessibile che ti viene incontro quando sei in difficoltà.

Infatti con Compass Total è possibile richiedere fino a 30.000 euro, e scegliere l'assicurazione che comunque ti protegge in caso di piccoli imprevisti.

Il prestito ti viene erogato immediatamente ed inizi a pagare la prima rata solo dopo 3 mesi, inoltre puoi saltare la rata fino a 5 volte ed estinguere il prestito quando vuoi senza nessuna spesa aggiuntiva.

Con Compass Total puoi richiedere un importo che va da 1000 a 30.000 euro e la durata è compresa tra i 12 ed i 78 mesi. Può essere richiesto da tutti i cittadini residenti in Italia di età compresa tra i 18 e gli 80 anni.

Inoltre i documenti richiesti per ottenere il prestito sono la carta d'identità valida, la tessera sanitaria regionale, l'ultima busta paga per i lavoratori dipendenti oppure l'ultima dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi.

da prestiti-e-mutui.com

mercoledì 5 gennaio 2011

Mutui prima casa, bandi regionali per fondi

Ogni regione indice dei bandi per le famiglie, o coppie, che desiderano fare
un mutuo per l'acquisto della prima casa e prevedono delle agevolazioni e
finanziamenti a fondo perduto, ma bisogna rispondere a determinati
requisiti, ecco quali.
Prima di tutto non bisogna avere più di quarant'anni, poi avere un reddito
ISEE inferiore a 35.000 euro netti, altrimeni non si può fare richiesta. Per
i termini di presentazione della documentazioni bisogna leggere i bandi,
regionali.
Ogni regione li mette online, quindi collegandosi al sito della regione di
riferimento, si possono cercare per tempo e preparare la documentazione. In
genere si possono richiedere fino a due anni dalla stipula del mutuo e
quindi dell'acquisto.
è necessario essre cittadini italiani oppure avere la cittadinanza oltre che
non essere in possesso di altre abitazioni nella regione in cui si richiede
il contributo oltre a non aver mai richiesto questo genere di contribuiti.
Ad ogni modo, essendo i criteri differenti anche se di poco da regione a
regione è sempre meglio controllare singolarmente e magari stampare i
requisiti, in modo da avere bene in vista cosa serve e procurarselo per
tempo. Alla scadenza del bando il nucleo familiare deve abitare nella casa
per cui è richiesto il contributo.
da mutuiefinanziamenti.coninternet.org